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martedì, 13 Maggio 2025
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Confermato il Carnevale 2020 di Carema: si parte venerdì 6 marzo

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Dopo il gemellaggio con il Carnevale di Pont Saint Martin, anche Carema è pronta a dare il via alla sua manifestazione carnevalesca. Si inizia venerdì 6 marzo con la sua “Cena dei Fritto Misto Piemontese”, il quale è possibile solamente più l’asporto poichè i posti sono già esauriti. Tra gli eventi che caratterizzeranno il Carnevale 2020 di Carema ci saranno:

  • Presentazione dei personaggi dal balcone della “Casa della Musica” con successiva fiaccolata di apertura per le vie del centro storico del paese.
  • La serata danzante con l’orchestra “RAGAZZI DEL VILLAGGIO”.
  • La sfilata con gruppi mascherati e carri allegorici, il tutto accompagnato dalla “Banda Musicale di Carema” e dai “Pifferi e Tamburi di Arand”.

Questo e tanto altro alla manifestazione che terminerà lunedì 9 marzo con la fiaccolata di chiusura e la successiva festa in maschera accompagnata dall’orchestra “GIGLIOLA”.

Confermato il Carnevale 2020 di Carema: si parte venerdì 6 marzo

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Dopo il gemellaggio con il Carnevale di Pont Saint Martin, anche Carema è pronta a dare il via alla sua manifestazione carnevalesca. Si inizia venerdì 6 marzo con la sua “Cena dei Fritto Misto Piemontese”, il quale è possibile solamente più l’asporto poichè i posti sono già esauriti. Tra gli eventi che caratterizzeranno il Carnevale 2020 di Carema ci saranno:

  • Presentazione dei personaggi dal balcone della “Casa della Musica” con successiva fiaccolata di apertura per le vie del centro storico del paese.
  • La serata danzante con l’orchestra “RAGAZZI DEL VILLAGGIO”.
  • La sfilata con gruppi mascherati e carri allegorici, il tutto accompagnato dalla “Banda Musicale di Carema” e dai “Pifferi e Tamburi di Arand”.

Questo e tanto altro alla manifestazione che terminerà lunedì 9 marzo con la fiaccolata di chiusura e la successiva festa in maschera accompagnata dall’orchestra “GIGLIOLA”.

CREATORS – THE PAST rende omaggio allo Storico Carnevale di Ivrea

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Anche il kolossal Sci-Fi made in Italy CREATORS – THE PAST rende omaggio allo Storico Carnevale di Ivrea. Lo Storico Carnevale di Ivrea è un evento in cui storia e leggenda si intrecciano per dar vita a una festa popolare dal forte valore simbolico. Caratterizzato da un complesso cerimoniale che attinge a diverse epoche storiche, il Carnevale è noto ai più per la peculiare Battaglia delle arance, che si svolge per tre giorni nelle principali piazze cittadine. Ed è proprio la famosa Battaglia a comparire in una delle sequenze chiave del kolossal CREATORS – THE PAST, durante la quale uno dei protagonisti, il giovane Alex, entra in contatto per la prima volta con la Lens, il potente manufatto attorno al quale ruota l’intera trama del film.

CREATORS – THE PAST, nei cinema a partire dal 19 marzo 2020, rende ancora più evidente e concreto il legame tra la località canavesana e il film, attraverso una campagna pubblicitaria ad hoc posizionata nei punti strategici delle principali città.

Un Carnevale storico e famoso in tutto il mondo per un kolossal di fantascienza che vanta migliaia di comparse, un cast hollywoodiano tra cui William Shatner (il capitano Kirk di Star Trek), Gerard Depardieu, Bruce Payne e molti altri, condotti magistralmente dal regista eporediese Piergiuseppe Zaia che, con Eleonora Fani, ha scritto anche la sceneggiatura. Il lungometraggio ha vinto, ad oggi, ben 28 awards nel mondo ed è stato presentato in prima visione assoluta all’International Film Festival di Shanghai. CREATORS – THE PAST sarà distribuito in Italia da Artuniverse a partire dal 19 marzo 2020 in collaborazione con 30 Holding e a breve in tutto il mondo.

Sinossi

Un imponente allineamento galattico si sta realizzando ed i suoi effetti influenzeranno ogni forma di vita nel cosmo. Otto Dei governano e dirigono l’universo: sono i Creators. In un’epoca lontana, essi forgiarono uno strumento che avrebbe custodito il sapere divino della creazione: la Lens; otto Lens per otto Creatori. Ognuno di loro diede vita ad un sistema stellare, racchiudendone i segreti e la chiave della sua essenza all’interno della Lens stessa. A distanza di anni alcuni pianeti e le loro creature cominciarono ad uscire dal disegno divino a cui erano predestinati. Ora è tempo per il Concilio Galattico di riunirsi e decidere le sorti dei cieli ma serve il potere di tutte le Lens per governare l’universo e le sue leggi. Il nostro pianeta sta andando alla deriva e il Reggente della Terra non volendosi conformare agli obiettivi del Concilio non si presenta all’appello e nasconde la Lens nella dimensione umana. Questo scatenerà una corsa contro il tempo in una battaglia galattica all’ultimo sangue tra chi auspica il ritorno all’ordine stabilito dai Creators e chi, invece, vuole costituire un ordine nuovo.

www.creatorsmovie.it

CREATORS – THE PAST rende omaggio allo Storico Carnevale di Ivrea

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Anche il kolossal Sci-Fi made in Italy CREATORS – THE PAST rende omaggio allo Storico Carnevale di Ivrea. Lo Storico Carnevale di Ivrea è un evento in cui storia e leggenda si intrecciano per dar vita a una festa popolare dal forte valore simbolico. Caratterizzato da un complesso cerimoniale che attinge a diverse epoche storiche, il Carnevale è noto ai più per la peculiare Battaglia delle arance, che si svolge per tre giorni nelle principali piazze cittadine. Ed è proprio la famosa Battaglia a comparire in una delle sequenze chiave del kolossal CREATORS – THE PAST, durante la quale uno dei protagonisti, il giovane Alex, entra in contatto per la prima volta con la Lens, il potente manufatto attorno al quale ruota l’intera trama del film.

CREATORS – THE PAST, nei cinema a partire dal 19 marzo 2020, rende ancora più evidente e concreto il legame tra la località canavesana e il film, attraverso una campagna pubblicitaria ad hoc posizionata nei punti strategici delle principali città.

Un Carnevale storico e famoso in tutto il mondo per un kolossal di fantascienza che vanta migliaia di comparse, un cast hollywoodiano tra cui William Shatner (il capitano Kirk di Star Trek), Gerard Depardieu, Bruce Payne e molti altri, condotti magistralmente dal regista eporediese Piergiuseppe Zaia che, con Eleonora Fani, ha scritto anche la sceneggiatura. Il lungometraggio ha vinto, ad oggi, ben 28 awards nel mondo ed è stato presentato in prima visione assoluta all’International Film Festival di Shanghai. CREATORS – THE PAST sarà distribuito in Italia da Artuniverse a partire dal 19 marzo 2020 in collaborazione con 30 Holding e a breve in tutto il mondo.

Sinossi

Un imponente allineamento galattico si sta realizzando ed i suoi effetti influenzeranno ogni forma di vita nel cosmo. Otto Dei governano e dirigono l’universo: sono i Creators. In un’epoca lontana, essi forgiarono uno strumento che avrebbe custodito il sapere divino della creazione: la Lens; otto Lens per otto Creatori. Ognuno di loro diede vita ad un sistema stellare, racchiudendone i segreti e la chiave della sua essenza all’interno della Lens stessa. A distanza di anni alcuni pianeti e le loro creature cominciarono ad uscire dal disegno divino a cui erano predestinati. Ora è tempo per il Concilio Galattico di riunirsi e decidere le sorti dei cieli ma serve il potere di tutte le Lens per governare l’universo e le sue leggi. Il nostro pianeta sta andando alla deriva e il Reggente della Terra non volendosi conformare agli obiettivi del Concilio non si presenta all’appello e nasconde la Lens nella dimensione umana. Questo scatenerà una corsa contro il tempo in una battaglia galattica all’ultimo sangue tra chi auspica il ritorno all’ordine stabilito dai Creators e chi, invece, vuole costituire un ordine nuovo.

www.creatorsmovie.it

Alpinismo: Spedizione valdostana al K2

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K2 e Broad Peak in estate per la cordata valdostana formata da Marco Camandona, François Cazzanelli, Francesco Ratti, Emrik Favre e Stefano Stradelli

A Giugno la cordata formata da Marco Camandona, François Cazzanelli, Francesco Ratti, Emrik Favre e Stefano Stradelli partirà alla volta del K2 (8.611 m.) e del Broad Peak (8.047 m). Giunti a destinazione il gruppo si dividerà: Camandona e Stradelli tenteranno il Broad Peak; mentre Ratti e Favre tenteranno il K2. Cazzanelli sarà l’unico a tentare entrambe le vette. Sarà dunque una spedizione dinamica e moderna, in stile alpino e senza l’ausilio dell’ossigeno, nella quale si cercherà di fare il massimo, in base anche alle condizioni e alla meteo.

Nel 2020 ricorre il ventennale della prima salita valdostana alla montagna impossibile, il K2. Il 29 luglio del 2000 le guide alpine Abele Blanc e Marco Camandona toccano la vetta del K2 dopo una spedizione difficilissima condizionata da più di venti giorni di brutto tempo. La salita fu complicatissima a causa delle difficili condizioni della montagna e la discesa fu ancora più dura. Il loro fu un exploit incredibile arrivato grazie alla loro eccezionale determinazione, ad un livello tecnico e ad una preparazione molto avanti per quegli anni.
Negli ultimi tempi, molte cose sono cambiate e molte storie si sono intrecciate.
Abele ha concluso il suo viaggio sui 14 ottomila e nel suo percorso ha ispirato e trasmesso la sua passione a Marco che a sua volta ha conquistato 9 ottomila senza l’ausilio dell’ossigeno. Nel 2018 Marco Camandona e François Cazzanelli hanno scalato l’Everest e il Lhotse. In precedenza assieme hanno affrontato altre spedizioni: Churen Himal 2012 e Kanchenjunga 2014. Come Abele Blanc è stato un maestro e fonte di ispirazione per Marco Camandona, così lo stesso Camandona lo è, oggi, per François Cazzanelli.

A distanza di 20 anni, è arrivato il momento di ritornare sulla “Montagna Impossibile”. In questo lungo periodo, il mondo dell’alpinismo si è evoluto. I materiali sono diventati più performanti, i metodi di allenamento sono migliorati, l’alpinismo va più veloce.

Dettagli tecnici e ulteriori informazioni saranno comunicate a ridosso della partenza della spedizione.

La Valle d’Aosta applaude La Thuile e Federica Brignone

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Il Governo regionale vuole ringraziare la comunità di La Thuile, i volontari, le associazioni e tutti coloro che lavorano nell’ambito dello sci alpino e degli sport invernali valdostani per l’impegno, la professionalità e le capacità dimostrate nell’organizzazione della Coppa del Mondo femminile.

Nonostante la Natura ci abbia impedito di assistere alla Combinata di ieri, domenica 1° marzo, ancora una volta la Valle d’Aosta ha saputo fare squadra e unire le proprie forze, competenze e professionalità per creare una tappa del massimo evento sportivo di sci alpino ottenendo un risultato riconosciuto e apprezzato dai vertici della Fis, la Fédération Internationale de Ski.

A tutti gli attori di La Thuile Woman Ski Wold Cup va il grazie per aver saputo portare in alto il nome e l’onore della Valle d’Aosta.

La Regione applaude e festeggia la vittoria della Coppa del Mondo di Combinata Alpina di Federica Brignone, orgoglio valdostano, prima donna italiana a vincere la Coppa in questa specialità e punta di diamante di un movimento sportivo valdostano che, anche grazie al suo esempio, saprà ulteriormente crescere ed affermarsi a tutti i livelli.

Ad inizio marzo anche lo sci nordico avrebbe dovuto vivere in Valle d’Aosta, a Cogne, il massimo evento riservato ai Master: i Campionati del Mondo. La presa di posizione unilaterale del World Master Association legata all’emergenza in Italia del Covin-19 ha negato alla Valle d’Aosta e a Cogne la possibilità di organizzare a di disputare le gare previste. Alla comunità di Cogne vanno i ringraziamenti e l’apprezzamento per l’impegno profuso nella pianificazione dell’evento che confidiamo possa essere preludio per successive assegnazioni.

Milano-Cortina 2026: sarà come come Expo, con boom per gli affitti brevi

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L’attribuzione a Milano-Cortina della sede delle Olimpiadi invernali 2026 rappresenta una grande opportunità per il Sistema Paese: si stima che l’evento avrà un impatto sul PIL di circa 2.3 miliardi di euro tra il 2020 e il 2028, con un picco (dal 2025) di 350 milioni l’anno.

Verranno creati migliaia di nuovi posti di lavoro (+5.500 in media a tempo pieno, 8.500 solo nel 2026), con le entrate fiscali che supereranno i 600 milioni di euro.

Il CONI conta di incassare 415 milioni di euro dagli sponsor e 234 milioni dalla vendita di biglietti: si prevendono 2 milioni e mezzo di partecipanti, per un evento che farà storia.

Un evento che, sulla città di Milano, avrà la stessa portata che ebbe EXPO, quando anche il fenomeno degli affitti brevi si affacciò in maniera prepotente ed iniziò a macinare numeri importanti.

Milioni di persone visiteranno il capoluogo meneghino durante le Olimpiadi invernali e sarà un’occasione davvero unica per i proprietari immobiliari di far fruttare al meglio i propri immobili con opportunità di guadagno senza precedenti.

Per il periodo dal 6 al 22 febbraio 2026 Hostmate (www.hostmate.it), realtà che offre ai proprietari di appartamenti un servizio professionale che permetta loro di conciliare il carico della gestione operativa con le opportunità offerte dagli affitti di breve periodo, prevede 1.715.000 spettatori nelle quattro aree di interesse, 625.000 solo a Milano, con una media di 40.000 visitatori al giorno.

Giova ricordare come dal 2015, anno dell’EXPO, ci sia stato un incremento medio annuo del 2% delle strutture ricettive extra alberghiere fino a raggiungere le 130.000 unità nel 2019.

Nei periodi più “caldi”, l’occupancy (indice di occupazione consentita in un determinato periodo di tempo) di Hostmate (per le zone centrali) vede un 96% per i monolocali, un 90% per i bilocali e un 90% per i trilocali. Per quanto concerne le zone meno centrali, occupancy al 90% per i monolocali, 93% per i bilocali e 94% per i trilocali.

Nel periodo delle Olimpiadi Hostmate prevede una occupancy del 99% per quasi tutti gli immobili.

“Grandi le opportunità – dichiara Maurizio Sicuro, COO Hostmate – ma altrettanto grande sarà l’impegno in capo ai proprietari immobiliari. Per massimizzare le performance dei propri appartamenti bisognerà unire a grandi capacità di comunicazione (sono attesi turisti da tutto il mondo) avanzate strategie di dynamic pricing, insieme ad elevate competenze di logistica just-in-time considerato il grande turnover di ospiti atteso. Hostmate è specializzata proprio in questo: garantire la miglior guest experience attraverso l’operational excellence e la massimizzazione dei guadagni attraverso l’ottimizzazione di pricing e occupancy degli appartamenti in gestione”.

A proposito di Hostmate

Hostmate nasce per offrire ai proprietari di appartamenti un servizio professionale che permetta loro di conciliare il carico della gestione operativa con le opportunità offerte dagli affitti di breve periodo, il tutto con semplicità e trasparenza. Il team Hostmate individua i migliori metodi per massimizzare le performance economiche dei vostri immobili, attraverso la selezione di partner e fornitori di alto livello garantisce la massima qualità nella gestione del tuo immobile. Si occupa di tutte le attività riguardanti la gestione di affitti di breve periodo: organizza l’arrivo degli ospiti, li riceve nel modo più accogliente, mantiene l’immobile in uno stato impeccabile, garantisce assistenza in qualsiasi momento della giornata.

Mostra di Antonella Berra e Claudio Mosele: Interpretare la tradizione.

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Venerdì 13 marzo 2020 alle ore 18 nella sede espositiva Hôtel des États in Piazza Chanoux, 8, ad Aosta, sarà inaugurata la mostra Antonella Berra e Claudio Mosele. Interpretare la tradizione.

L’esposizione, a cura di Daria Jorioz, presenta al pubblico una selezione delle opere dei due autori valdostani, che si affacciano da alcuni anni sulla scena artistica locale ed espongono per la prima volta in una sede pubblica.

Antonella Berra guarda all’artigianato di tradizione proponendone una citazione personale e delicata. Realizza bassorilievi in legno dipinto e opere a tuttotondo che sintetizzano e attualizzano alcuni dei soggetti più apprezzati in ambito locale, dai galli ai tatà, offrendo un esempio della vitalità del nostro artigianato. Partecipa alla Fiera di Sant’Orso dal 1988. Nel 2016 la sua marionetta vince il terzo premio nella categoria Giocattoli della 63a Mostra concorso dell’artigianato di tradizione. Appassionata di musica e folklore, ha dedicato alcuni suoi manufatti ai costumi valdostani, da Cogne a Gaby, ma anche alla Clicca di Saint-Martin e al Groupe folklorique des Tratidions Valdôtaines.

Claudio Mosele si cimenta con i soggetti della cultura popolare della Valle d’Aosta componendo scene contadine, dalla fienagione alla raccolta delle patate, dal lavoro dei boscaioli alla vita in alpeggio, e feste tradizionali. Autodidatta, ama definire il suo approccio all’arte “primitivo”. Il suo disegno naïf e diretto, istintivo e anti-accademico, è caratterizzato da un segno deciso e da contorni netti che definiscono le figure. L’utilizzo esclusivo dei pastelli a olio, in cui i pigmenti vengono lavorati direttamente con le dita, lo rende un disegnatore più che un pittore.

Per i due autori, la Valle d’Aosta, il suo territorio e la sua cultura sono fonte di ispirazione e questa esposizione rappresenta un omaggio alla montagna e alla dimensione alpina che ci connota.

La mostra è corredata da un sintetico catalogo bilingue italiano-francese, edito dalla Tipografia Pesando, in vendita in mostra al prezzo di tre euro.

L’esposizione è aperta al pubblico dal 14 marzo al 7 giugno 2020 con il seguente orario: martedì – domenica 10 – 13 /14 -18, chiuso lunedì. Ingresso libero.

La ballerina Mia Molinari nella scuola “Danza&Danza” di Verrès

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Si sono svolti gli esami di danza classica della scuola di Verrès sotto la supervisione della pluripremiata ballerina Mia Molinari che il giorno seguente ha svolto anche uno stage di danza moderna per adulti e ragazzi.

Le danzatrici iscritte alla scuola si sono esibite sotto la supervisione attenta di Mia Molinari, una della migliori ballerine presenti attualmente nel mondo dello spettacolo (“Serata d’Onore”, “Fantastico 12”, “Saint Vincent”, “Cerca Rossella”, “Buona Domenica”, “La Corrida”, “Simpaticissima“. Mia Molinari ha anche ballato al fianco del grande Steve Lachance, nel programma: “Mattina in Famiglia” e partecipato al cast della trasmissione televisiva “Amici” in qualità di insegnante.

“Siamo molto soddisfatti – ha spiegato Mariangela Moracaperché Mia Molinari, con cui collaboriamo già dall’anno scorso, ha trovato le nostre ragazze preparate, segno che abbiamo lavorato bene durante l’anno”.

Danza&Danza nasce nel 1995 grazie alla passione per la danza di Mariangela Moraca. In questi 25 anni di attività vede un crescendo di successi fino alla nascita del nuovo centro The Studio sito a Verrès nel quale, oltre alla danza, vengono proposti corsi di fitness e pilates, una palestra attrezzata, una piscina di acqua calda, una Spa con idromassaggi, la Grotta del sale e un fornitissimo caffé.

Galleria fotografica del Carnevale di Cervinia 2020

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Chiara Zanetti, la Dama Bianca dell’edizione 2020 del Carnevale di Cervinia, e il Gigante Gargantua, impersonato da suo marito, Lorenzo Pozzi. Foto-gallery di Fabrizio Leonarduzzi.

Leggi articolo: https://aosta.citynotizie.it/chiara-zanetti-e-la-dama-bianca-delledizione-2020-del-carnevale-di-cervinia