11 maggio 2025 – 13:10
Enzo Ferrari, leggendario allenatore e calciatore di talento, è scomparso all’età di 82 anni, lasciando un vuoto insormontabile nel mondo del calcio. La sua carriera da attaccante fu segnata da una serie di prestazioni eccezionali, tra cui il suo gol da 77 metri contro la Roma nel 1969, mentre era in campo con la maglia del Palermo in Serie A.La sua abilità e il suo tocco di classe furono tali che gli valsero un posto nella storia dei calciatori più bravi a giocare al Palermo. Ma Ferrari non si fermò solo ad essere un talentuoso attaccante, decise di provare a diventare anche allenatore e iniziò la sua carriera da tecnico all’Udinese nel 1980-81, facendo subito scalpore per aver sostituito Gustavo Giagnoni alla guida della squadra friulana.La sua presenza sulla panchina dell’Udinese non fu solo una svolta importante per la storia del club, ma anche un momento di grande crescita per i giocatori che ebbe l’onore di allenare. Infatti, Ferrari ebbe l’onore di guidare calciatori come Franco Causio e Zico, il quale divenne un simbolo della sua gestione in Friuli.Durante la sua carriera da allenatore, Enzo Ferrari dimostrò una profonda conoscenza del gioco, che gli consentì di creare squadre solide e ben organizzate. E’ quindi solo logico che il calcio lo ricordi per sempre come un maestro della panchina.Oggi la Udinese ha espresso un profondo cordoglio per l’assenza di Enzo Ferrari, mentre la famiglia del leggendario allenatore si trova ancora in preda alla tristezza. Ma è giusto riconoscere che la sua eredità sarà vissuta a lungo nel mondo del calcio.
