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martedì, 6 Maggio 2025
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Cagliari si trasforma in laboratorio di arte inclusione sociale

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05 maggio 2025 – 13:19

Cagliari, città inclusiva: il progetto Deap promuove l’arte come strumento di emancipazione socialeIn una settimana di innovazione e sperimentazione, la città di Cagliari si trasformerà in un laboratorio aperto dove arte, accessibilità e inclusione saranno i concetti cardine di un progetto rivoluzionario. Il training internazionale Sculpting Potential, organizzato dall’ente di formazione Ierfop nell’ambito del progetto Erasmus+ Deap, mira a abbattere le barriere sociali e culturali che ostacolano la crescita personale e professionale dei giovani con disabilità visiva.Per otto giorni, dal 30 aprile al 10 maggio, Cagliari ospiterà i giovani educatori di cinque paesi europei: l’Italia (Cagliari e Palermo), la Svezia (Stoccolma), la Repubblica Ceca (Brno), la Polonia (Łódź) e Cipro (Limassol). La missione del progetto Deap è quella di offrire un’esperienza formativa innovativa, che integri arte, accessibilità e inclusione per coinvolgere i giovani con disabilità visiva in percorsi di crescita personale e partecipazione sociale.Il laboratorio ceramico sarà il luogo dove i partecipanti saranno coinvolti in attività formative teoriche e pratiche, dallo sviluppo della comunicazione inclusiva alla sicurezza negli ambienti di lavoro, dall’uso dei materiali ceramici fino alla decorazione. L’obiettivo è quello di fornire competenze e strumenti per superare le barriere e favorire l’espressione personale, la partecipazione attiva e il ruolo di individui leader e artisti.Il direttore della formazione dello Ierfop, Bachisio Zolo, sottolinea che “la partecipazione attiva è fondamentale per rendere i giovani con disabilità visiva non solo beneficiari ma co-creatori dello sviluppo inclusivo e sostenibile delle loro comunità”. Il cuore del progetto Deap si articola intorno a tre obiettivi principali: favorire l’espressione personale, promuovere la partecipazione attiva e rafforzare il ruolo di individui leader e artisti.La visita al laboratorio Nanni Pulli sarà un’esperienza unica per i partecipanti, che potranno scoprire le possibilità creative della ceramica come strumento educativo. La sessione di valutazione finale sarà l’occasione per riflettere sui risultati e discutere progetti futuri.Il direttore del corso, Roberto Pili, sottolinea che “ogni giovane ha diritto a raccontare la propria storia, i propri sogni e le proprie emozioni, anche attraverso forme artistiche e creative”. Il progetto Deap è un passo importante verso l’abolizione delle barriere e il raggiungimento di una società più inclusiva.

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