17 luglio 2024 – 08:40
La task force della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, guidata dal procuratore Maurizio De Lucia, ha dato il via a un’operazione di perquisizione e controllo approfondito di tutti i garage situati in un complesso residenziale a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani. Questa attività investigativa, condotta congiuntamente dalla polizia e dai carabinieri, si inserisce nel contesto delle indagini sulla rete di sostegno a Matteo Messina Denaro. Il provvedimento è stato emesso sulla base delle informazioni raccolte dagli uomini dello Sco che hanno ricostruito con precisione gli spostamenti del capomafia nella zona di Mazara nei mesi antecedenti al suo arresto.L’attenzione degli inquirenti si è concentrata su un particolare complesso residenziale dove si sospetta che Messina Denaro abbia potuto disporre di un immobile o addirittura di un presunto rifugio segreto non ancora individuato. La Dda di Palermo ha coordinato le attività di perquisizione e controllo dei garage all’interno del complesso residenziale, oltre a una dettagliata ispezione dei luoghi al fine di verificare se alcune chiavi rinvenute in possesso del latitante e dei suoi complici possano aprire appartamenti o locali all’interno della struttura.Questa operazione rappresenta un passo significativo nell’inchiesta sulle attività criminali legate a Matteo Messina Denaro e alla sua presunta rete di appoggio. Le autorità competenti stanno lavorando senza sosta per individuare eventuali nascondigli o punti strategici utilizzati dal boss mafioso durante la sua latitanza. La collaborazione tra le forze dell’ordine e la magistratura antimafia è fondamentale per contrastare il fenomeno della criminalità organizzata e assicurare alla giustizia coloro che violano la legge.In conclusione, l’operazione condotta dalla Dda di Palermo dimostra l’impegno costante delle istituzioni nel contrastare il potere criminale della mafia e nel perseguire la giustizia con determinazione e rigore.
