giovedì, 22 Maggio 2025
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Salomè conquista Palermo con l’eleganza modernista e la musica di Strauss

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21 maggio 2025 – 11:42

La notte di Palermo si è trasformata in un teatro di mistero e passione grazie alla Salomè che ha conquistato il pubblico con la sua eleganza modernista e l’ossessione perduto nella passione. L’orchestra del Teatro Massimo, guidata dal maestro Gaetano D’Espinosa, ha saputo esprimere al meglio le musiche di Richard Strauss, creando un’atmosfera che sembrava quasi palpabile.La regia della Irish National Opera, portata a Palermo da Carmine De Amicis, è stata un viaggio nel mondo sotterraneo di Salomè, dove l’acqua è protagonista e i personaggi si muovono come se fossero prigionieri in un giardino claustrofobico. La scena principale è una cisterna d’acqua che sembra un bunker, con porte blindate e acqua che cade dall’alto, creando un effetto teatrale unico.Il soprano Nina Bezu si è dimostrata una Salomè assolutamente fedele all’originale di Oscar Wilde, mostrando tutta la sua potenza espressiva e vocale in una delle scene più celebri dell’opera: la danza dei 7 veli. La sua interpretazione non è mai sensuale, ma sembra essere un rituale sacro che porta la protagonista a baciare la testa mozzata di Jochanaan.Ma non solo la Bezu si è cimentata in una prestazione eccezionale: il cast del Teatro Massimo ha dato vita a una Salomè degna degli standard più alti. Tommi Hakala, che interpreta Jochanaan, è stato incredibile nel suo ruolo di martire e di preda della passione di Erode. La sua interpretazione non ha lasciato indifferenti il pubblico.La regia di Bruno Ravella ha saputo far convivere la complessità dell’opera con l’estetica modernista del tempo in cui fu scritta, creando un effetto teatrale unico e coinvolgente. L’allestimento scenografico è stato curato da Leslie Travers, che ha creato una cisterna d’acqua che sembra essere il cuore della storia.Il pubblico del Teatro Massimo di Palermo ha applaudito per ben sette minuti la Salomè che si è esibita sul palcoscenico, dimostrando di apprezzare l’estrema complessità dell’opera e la maestria con cui il cast ne ha interpretato le musiche. Repliche fino al 27 maggio: un’occasione imperdibile per vivere una notte di passione e mistero che si annida nelle profondità della storia.

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