Il ventiduesimo anniversario della tragica strage di Nassiriya ha visto l’Arma dei Carabinieri di Catania rinnovare il suo profondo legame di rispetto e ricordo nei confronti di Bruno Massimiliano, sottotenente caduto in servizio, e Horacio Majorana, appuntato, entrambi vittime del terrorismo internazionale.
Un tributo solenne, un atto di commosso affetto rivolto alle loro famiglie, si è concretizzato in una deposizione floreale nei luoghi di riposo eterno dei due militari, rispettivamente a Biancavilla e Catania.
La cerimonia, un momento di raccoglimento e riflessione, ha visto la partecipazione del comandante provinciale, generale di Brigata Salvatore Altavilla, figura apicale dell’Arma in provincia, affiancato da una delegazione di ufficiali e uomini e donne del Comando provinciale, dei Comandi Compagnie di Paternò e Fontanarossa, delle stazioni di Biancavilla e Librino, e da una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri, testimoniando la partecipazione di tutta la comunità militare al dolore dei familiari.
Le celebrazioni, intense e partecipate, sono state impreziosite dalle sacre funzioni religiose officiate dai cappellani militari, don Rosario Scibilia e don Luigi Benemerito, i quali, con parole di conforto e speranza, hanno accompagnato i presenti in un percorso spirituale di riflessione sulla fragilità umana, il sacrificio per la patria e l’importanza della memoria come antidoto all’oblio.
L’anniversario della strage di Nassiriya, un evento che ha profondamente segnato la storia delle Forze Armate e del Paese, rappresenta un’occasione cruciale per riaffermare i valori di coraggio, dedizione e abnegazione che animano i militari italiani impegnati, quotidianamente, nella difesa della sicurezza nazionale e nella protezione dei cittadini, spesso in contesti operativi complessi e pericolosi.
La memoria di Bruno Massimiliano e Horacio Majorana, così come di tutti i caduti in servizio, costituisce un monito costante e un esempio ispiratore per le nuove generazioni di carabinieri, chiamate a portare avanti un’eredità di onore, professionalità e umanità.
Il tributo reso a Biancavilla e Catania non è solo un gesto di pietà, ma un impegno solenne a custodire la loro memoria e a perpetuare i valori che hanno incarnato con il loro sacrificio.







