Il Quirinale ha celebrato oggi l’eccellenza imprenditoriale italiana con la consegna delle onorificenze di Cavaliere del Lavoro a un gruppo selezionato di venticinque figure di spicco del panorama economico nazionale. Tra i destinatari del prestigioso riconoscimento figura Giuseppe Basile, amministratore unico di Basicem, un’azienda che incarna la resilienza e l’evoluzione dell’industria italiana.La storia di Basicem è un affresco del dopoguerra, radicato nella Sicilia degli anni ’50, quando il padre di Giuseppe Basile pose le fondamenta di un’attività focalizzata inizialmente sulla produzione di prefabbricati in cemento armato, materiale essenziale per la ricostruzione post-bellica e per l’impulso alla crescita infrastrutturale del paese. In un’epoca di ricostruzione frenetica, l’azienda si è rivelata un pilastro fondamentale per lo sviluppo edilizio, contribuendo alla creazione di abitazioni, scuole e strade che hanno plasmato il volto dell’Italia moderna.Tuttavia, Giuseppe Basile ha dimostrato una visione lungimirante, guidando l’azienda in una trasformazione strategica. Consapevole dei mutamenti del mercato e delle opportunità offerte dalle nuove tecnologie, ha saputo reinventare Basicem, orientando la produzione verso la lavorazione dell’acciaio. Questa scelta non è stata solo una risposta alle richieste del mercato, ma una precisa affermazione di capacità di adattamento e di investimento in competenze specialistiche. L’acciaio, materiale simbolo di robustezza e di innovazione, ha permesso a Basicem di inserirsi con successo in settori di punta come le costruzioni civili e le grandi opere pubbliche, acquisendo un ruolo cruciale in progetti infrastrutturali di rilevanza nazionale e internazionale.Il riconoscimento di Cavaliere del Lavoro a Giuseppe Basile non celebra solamente il successo imprenditoriale di un’azienda, ma onora la capacità di un uomo di coniugare tradizione e innovazione, radicamento territoriale e visione globale. Rappresenta un esempio di come l’impegno, la perseveranza e la capacità di anticipare i cambiamenti possano trasformare un’attività locale in un’eccellenza nazionale, contribuendo attivamente alla crescita economica e sociale del Paese. La sua storia è un monito a non fossilizzarsi nel passato, ma a guardare al futuro con coraggio e a investire in competenze e tecnologie che consentano di affrontare le sfide di un mercato in continua evoluzione, rimanendo fedeli ai valori di responsabilità sociale e di sostenibilità ambientale che devono guidare ogni impresa che ambisce a lasciare un’impronta positiva nella storia del Paese.
Basile, Cavaliere del Lavoro: Storia di resilienza e innovazione italiana.
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