L’operazione di recupero del *Bayesian*, il lussuoso veliero affondato nelle acque di Porticello lo scorso agosto, ha subito un’accelerazione significativa, con il sollevamento dal fondale marino previsto per il fine settimana del 21 e 22 giugno. La società Tmc, coordinatrice dell’intervento, ha fornito aggiornamenti dettagliati sull’avanzamento dei lavori.Un passaggio cruciale è stato completato ieri: l’abbattimento dell’imponente albero maestro, alto ben 72 metri. L’operazione, eseguita con un utensile diamantato telecomandato, ha permesso di orientare lo scafo in posizione quasi verticale, stabilizzandolo con un complesso sistema di imbracature di sollevamento. Questo manovra, tecnicamente impegnativa, ha aperto la strada alla fase successiva, che prevede l’installazione di tubazioni flessibili e tappi negli sfiati dei serbatoi di dritta. Questi sfiati, precedentemente sommersi a una profondità di 50 metri, ora sono accessibili e consentiranno di prevenire ulteriori complicazioni durante la risalita.Il piano prevede che, una volta completata la sigillatura degli sfiati, il *Bayesian* sarà delicatamente sollevato in posizione verticale, mantenuto saldo dalle robuste cinghie di sollevamento ancorate alla gru Hebo Lift 10. La finestra temporale per l’operazione principale è fissata per sabato, subordinata, naturalmente, a condizioni meteorologiche ottimali e al completamento di tutti i preparativi necessari.Una volta che il veliero sarà finalmente riemerso, la sua stabilità sarà mantenuta in posizione verticale per l’intera notte, al fine di consentire un’attenta valutazione delle condizioni strutturali. Il lunedì successivo, l’Hebo Lift 10 provvederà a trasportare con estrema cautela l’imbarcazione nel porto di Termini Imerese, dove una struttura d’acciaio appositamente progettata attende sulla banchina per sostenere lo scafo durante le operazioni successive.Negli ultimi sette giorni, i progressi sono stati notevoli. La sezione di poppa è stata temporaneamente sollevata per agevolare l’installazione delle imbracature di sollevamento sotto lo scafo, un’operazione che ha richiesto precisione e coordinamento.Marcus Cave, responsabile della Tmc Marine, ha sottolineato la rapidità con cui il team di appaltatori ha affrontato questo complesso e delicato recupero. L’obiettivo è portare a termine l’operazione in sicurezza e consegnare il *Bayesian* alle autorità di Termini Imerese, segnando la conclusione di una lunga e impegnativa campagna di salvataggio. Questo intervento non solo rappresenta una sfida ingegneristica, ma anche un importante test per le competenze e la tecnologia impiegate nel recupero di imbarcazioni di grandi dimensioni in condizioni ambientali complesse.