Nel cuore della Valle dei Templi, ad Agrigento, si apre al pubblico un gioiello di storia e di natura: Case Montana, restituite alla comunità grazie all’impegno del Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI).
L’edificio, un’antica dimora rurale che domina il paesaggio fin dal Settecento, si erge sul versante opposto al Tempio dei Dioscuri, incastonandosi in un contesto paesaggistico di straordinaria importanza.
L’acquisizione da parte del FAI nel 2018 ha rappresentato un atto di tutela non solo dell’edificio in sé, ma dell’intero ecosistema culturale e agrario che lo circonda, intimamente legato al Giardino della Kolymbethra.
Il Giardino, un agrumeto secolare, ospita oltre 600 piante da frutto, affiancate da altrettante specie vegetali autoctone, creando una biodiversità mediterranea di eccezionale valore, un vero e proprio scrigno di saperi agricoli tramandati attraverso i secoli.
La sua produttività non è solo economica, ma anche culturale, incarnando un legame profondo con il territorio e le sue tradizioni.
Il restauro di Case Montana non si è limitato alla mera ristrutturazione dell’edificio.
È stato concepito come un progetto di ricerca multidisciplinare, con campagne di scavi archeologici che hanno portato alla luce dati significativi sulla storia millenaria del sito.
Questi scavi hanno rivelato, per la prima volta, la presenza di un imponente troncone del muro di una diga, che testimonia l’esistenza della piscina menzionata nelle fonti antiche: la Kolymbethra, il cui nome greco stesso evoca l’immagine di una vasca d’acqua.
Un’evidenza archeologica che ridisegna la comprensione del paesaggio agrario e idraulico dell’antica Akràgas.
Ulteriori indagini hanno portato alla luce i resti di un’area sacra, abbandonata prematuramente, probabilmente in seguito all’assedio cartaginese del 406 a.
C.
, un evento cruciale nella storia di Agrigento.
Questo ritrovamento offre nuove prospettive sull’evoluzione del sito, offrendo uno spaccato sulla vita religiosa e sulle dinamiche sociali dell’epoca.
L’inaugurazione, alla presenza di autorità civili e religiose, ha segnato un momento di celebrazione e di riconsegna alla collettività di un patrimonio unico.
Marco Magnifico, presidente del FAI, ha sottolineato l’importanza di Case Montana come luogo di racconto e di valorizzazione del lavoro e della sapienza dei contadini, artefici di un paesaggio che coniuga bellezza estetica e produttività agricola.
Il restauro, insieme a quello del Giardino della Kolymbethra, testimonia la profonda gratitudine del FAI verso questi custodi del territorio, che con la loro opera hanno plasmato un ambiente di inestimabile valore, un esempio di resilienza e di ingegno umano.
L’apertura di Case Montana rappresenta dunque un’opportunità per approfondire la conoscenza della storia, della cultura e dell’agricoltura della Valle dei Templi, un luogo simbolo dell’identità siciliana.
