venerdì 3 Ottobre 2025
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Palermo

Catania, colpita operazione Carabinieri: 7 arrestati per associazione a delinquere.

Un’operazione di ampio respiro dei Carabinieri di Catania ha portato all’esecuzione di sette ordinanze di custodia cautelare, un intervento mirato a disarticolare un’organizzazione criminale radicata nel tessuto urbano.
Sei dei sospettati sono stati immediatamente condotti in carcere, mentre uno è agli arresti domiciliari, in attesa di un più approfondito vaglio probatorio.

L’indagine, denominata “Khalipha” dalla Procura etnea, getta luce su una rete complessa di attività illecite che abbracciano una pluralità di reati gravissimi.

L’associazione per delinquere, presuntivamente finalizzata alla perpetrazione di crimini contro il patrimonio, si configura come il fulcro di un sistema criminale strutturato, capace di pianificare e realizzare azioni coordinate.

Le accuse rivolte agli indagati non si limitano all’associazione a delinquere.

Le indagini hanno raccolto elementi che supportano l’ipotesi di rapine aggravate, caratterizzate dalla violenza e dall’intimidazione nei confronti delle vittime.
Sono inoltre contestate lesioni personali, conseguenza diretta delle aggressioni subite durante le rapine.
Un aspetto particolarmente allarmante emerso dall’inchiesta riguarda il possesso e l’utilizzo di segni distintivi contraffatti.

Questi elementi, presumibilmente utilizzati per simulare appartenenze a gruppi o organizzazioni, hanno contribuito a creare un clima di confusione e a facilitare l’esecuzione dei crimini.
L’utilizzo illegale di armi e oggetti atti ad offendere rappresenta un ulteriore tassello nell’ambito di questa pericolosa organizzazione.

La detenzione e il porto illegale di tali strumenti testimoniano la volontà di ricorrere alla violenza per raggiungere i propri obiettivi illeciti e intimidire la popolazione.

L’attività investigativa, protrattasi per un periodo significativo, dal novembre 2024 a giugno 2025, è stata condotta dal nucleo operativo della compagnia di Catania Fontanarossa, sotto la direzione e il coordinamento della Procura etnea.
Il Gip, sulla base degli elementi raccolti e presentati dalla Procura, ha ritenuto sussistenti i presupposti per disporre le misure cautelari, segnalando la gravità dei fatti e la necessità di intervenire con decisione per garantire la sicurezza pubblica e interrompere le attività criminali dell’organizzazione.

L’operazione “Khalipha” rappresenta quindi un passo importante nella lotta alla criminalità organizzata e un segnale forte di impegno delle forze dell’ordine a tutela della collettività.

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