La perdita di Santo Salvatore Giambattista Re, giovane padre e pilastro della sua comunità, ha lasciato un vuoto incolmabile, un’ombra di dolore che si estende ben oltre il suo immediato nucleo familiare. La sua vita, spenta prematuramente in un atto di violenza inaudita mentre si avviava al rientro tra le braccia dei suoi affetti più cari, rappresenta una frattura profonda nel tessuto sociale di Catania.A nome dell’Arcidiocesi, elevo una preghiera fervente per la moglie, per la figlia e per l’intera famiglia di Santo, offrendo un abbraccio spirituale in questo momento di straziante dolore. Che la fede possa illuminare il loro cammino, offrendo la forza di affrontare questa perdita e la consolazione necessaria per lenire le ferite.Questo tragico evento ci invita, come comunità di fedeli, a un esame di coscienza più ampio. Non possiamo limitarci al lutto privato, ma dobbiamo interrogarci sulle cause che generano violenza, sull’incapacità, a volte, di costruire ponti di comprensione e di dialogo. È imperativo coltivare una cultura del rispetto, dell’empatia e della solidarietà, valori imprescindibili per una convivenza pacifica e armoniosa.L’identità dell’aggressore, proveniente da un contesto straniero, non deve essere terreno fertile per sentimenti di xenofobia o diffidenza generalizzata. Accogliere il diverso, comprendere le sue fragilità, integrare chi è in difficoltà, è un imperativo morale e un dovere evangelico. La dignità intrinseca di ogni essere umano, indipendentemente dalla sua origine o condizione, è un principio inviolabile che ci connette in un’unica umanità.Il Vangelo ci insegna a rispondere al male con il bene, a trasformare la paura in accoglienza, il rancore in perdono. Non soccombere all’odio, ma offrire una mano tesa, promuovere la riconciliazione, costruire una società fondata sulla giustizia e sulla misericordia, è la vera testimonianza della nostra fede e la più efficace forma di lutto per Santo Salvatore Giambattista Re. La sua memoria ci esorti a diventare artefici di un futuro più giusto e pacifico per tutti.
Catania, lutto per Santo Re: una comunità ferita e un appello alla pace.
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