Un’azione di contrasto alle infiltrazioni mafiose, orchestrata dalla Procura Distrettuale di Catania con il supporto operativo di ottanta Finanzieri del Comando Provinciale etneo, ha portato all’esecuzione di un’ordinanza cautelare nei confronti di otto individui, con venti persone attualmente sotto inchiesta. Le province coinvolte nell’operazione sono Catania e Pavia, testimonianza di un’organizzazione criminale che estende la sua influenza oltre i confini territoriali tradizionalmente associati alla presenza mafiosa siciliana.Il provvedimento, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP), contempla una gamma diversificata di misure cautelari, sia personali – come gli arresti domiciliari e la custodia cautelare – sia reali, che interessano beni e risorse finanziarie. Le accuse mosse agli indagati, formulate nel dettaglio durante le indagini, abbracciano una pluralità di reati gravissimi, tutti connotati dall’aggravante della metodologia mafiosa.Tra i reati ipotizzati figurano l’associazione di tipo mafioso, che rappresenta il cardine dell’organizzazione e ne sancisce la struttura gerarchica e le finalità illecite; l’estorsione, attraverso la quale si impone la pretesa di denaro o altre utilità a terzi con la violenza o la minaccia; la ricettazione, relativa alla disponibilità di beni illecitamente sottratti; la detenzione abusiva di armi, simbolo di potere e strumento di intimidazione; il trasferimento fraudolento di valori, volto a eludere il controllo patrimoniale e a occultare risorse illecite; e, infine, lo spaccio di sostanze stupefacenti, fonte di profitto e strumento di controllo sociale nelle aree di influenza dell’organizzazione.L’aggravante del “metodo mafioso” sottolinea come questi reati non siano episodi isolati, ma si inseriscano in un disegno criminale più ampio, caratterizzato dall’uso della violenza, dell’intimidazione e della forza per perseguire obiettivi economici e di potere. L’operazione evidenzia la capacità di queste organizzazioni di espandere la propria attività in territori distanti, sfruttando opportunità economiche e creando reti di relazioni che ne favoriscono l’operatività.Una conferenza stampa, prevista per le ore 11 nella sala meeting della Procura a Palazzo di Giustizia, fornirà dettagli più specifici sull’indagine, sui ruoli degli indagati all’interno dell’organizzazione e sulle modalità operative utilizzate per commettere i reati. L’evento si preannuncia come un momento cruciale per divulgare i risultati dell’azione di contrasto e per fornire alla collettività una comprensione più approfondita della minaccia rappresentata dalla criminalità organizzata.
Catania-Pavia: Colpita Organizzazione Mafiosa, 8 Arresti
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