Un’iniziativa innovativa si appresta a rivoluzionare l’accessibilità del patrimonio naturalistico siciliano: il progetto “Clara”, presentato all’Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente, mira a integrare persone con disabilità motorie nell’esperienza della fruizione delle riserve naturali e dei parchi regionali. Il cuore del progetto risiede nell’acquisizione di sedie a zaino specifiche, progettate per affrontare percorsi irregolari e terreni impervi, altrimenti inaccessibili.Il nome “Clara” evoca un’ispirazione letteraria profondamente sentita. Si rifà infatti al cartone animato “Heidi”, in cui il nonno della protagonista, con ingegno e amore, inventa una sedila a zaino per consentire a Clara, affetta da una menomazione che le impediva di camminare, di condividere la gioia del gioco e della scoperta tra le maestose vette alpine. Questo omaggio sottolinea l’obiettivo primario dell’iniziativa: abbattere le barriere fisiche e sociali, restituendo dignità e autonomia a chi, altrimenti, sarebbe escluso dalla bellezza del territorio.Il progetto non si limita a un mero atto di acquisto di attrezzature. Si configura come un’operazione di sistema che coinvolge attori strategici come la Croce Rossa Italiana (Cri) e il Club Alpino Italiano (CAI). La Cri apporterà la sua comprovata esperienza nella gestione di emergenze e nell’assistenza a persone vulnerabili, mentre il CAI offrirà la sua perizia nella valutazione della percorribilità dei sentieri e nella formazione di operatori specializzati. Il protocollo siglato con queste organizzazioni definisce criteri rigorosi per l’individuazione dei parchi e delle riserve più idonei all’implementazione del progetto, tenendo conto della pendenza, della larghezza dei sentieri e della presenza di ostacoli.L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di promozione di un turismo sostenibile e accessibile. L’Assessorato Regionale intende intercettare una crescente domanda di esperienze di viaggio autentiche e lente, che privilegiano la connessione con la natura e il contatto con le tradizioni locali. La Sicilia, con la sua ricca biodiversità e i suoi paesaggi mozzafiato, offre un potenziale enorme in questo senso. Rendere fruibili i percorsi naturalistici a tutti, indipendentemente dalle proprie capacità motorie, significa non solo ampliare l’offerta turistica, ma anche promuovere un’immagine dell’isola inclusiva e attenta alle esigenze di ogni visitatore. Si tratta di un investimento nel capitale sociale, un segnale di civiltà e di progresso che mira a valorizzare il patrimonio naturale siciliano in ottica di equità e accessibilità universale. La presenza di operatori formati e la collaborazione con le associazioni di volontariato garantiranno la sicurezza e la qualità dell’esperienza per tutti i partecipanti.
Clara: Sedie a zaino per rendere accessibili le riserve siciliane
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