Il congresso regionale del Partito Democratico in Sicilia ha concluso la sua tornata elettorale con risultati significativi, segnando un punto di svolta per la forza politica. I numeri, preliminari ma indicativi, parlano di una partecipazione di quasi 10.000 iscritti su 240 sezioni, un dato che si avvicina all’80% e che riflette un rinnovato interesse e un forte coinvolgimento della base democratica. Queste cifre superano di gran lunga quelle dei congressi precedenti, in particolare il 2020, registrando un incremento del 20% nella partecipazione, un segnale inequivocabile di vitalità e desiderio di riappropriazione del progetto politico.Il segretario regionale, Anthony Barbagallo, in una dichiarazione congiunta con la vice segretaria Valentina Chinnici, ha interpretato questo risultato come una solida legittimazione del percorso intrapreso, frutto di un dibattito intenso e costruttivo nei circoli del partito. Il congresso, lungi dall’essere un semplice adempimento formale, si è configurato come un momento cruciale per la definizione di un’alternativa credibile e sostenibile al governo regionale guidato da Schifani.Un elemento centrale della visione del nuovo segretario è l’impegno all’inclusione. Barbagallo ha sottolineato la volontà di mantenere aperti i canali di dialogo e confronto, promuovendo una cultura della trasparenza e del dibattito pubblico sui temi cruciali che interessano la comunità siciliana. La diversità di opinioni, lungi dall’essere un ostacolo, viene vista come un motore di crescita e innovazione, un terreno fertile per la ricerca di soluzioni condivise e durature. L’attesa della proclamazione ufficiale dei risultati da parte del commissario ad acta, Stumpo, evidenzia l’importanza di una gestione rigorosa e trasparente del processo democratico.Un aspetto particolarmente incoraggiante è l’afflusso di giovani e donne all’interno del partito. La platea congressuale ha visto una significativa presenza di elettori under 30, con un’età media in diminuzione rispetto ai precedenti congressi. Questo rinnovamento generazionale, unito all’aumento della partecipazione femminile, proietta il PD siciliano verso il futuro con un’energia nuova e una prospettiva ampliata. Valentina Chinnici ha evidenziato come, a seguito di questo congresso, il 40% delle segretarie dei circoli PD in Sicilia siano donne e il 20% siano giovani under 30, rappresentando una nuova classe dirigente che porta con sé idee fresche e un forte desiderio di cambiamento. Questo dato consolidifica l’immagine di un partito in grado di attrarre e valorizzare talenti emergenti, assicurando una rappresentanza più ampia e diversificata all’interno delle sue strutture. La sfida ora è quella di creare le condizioni per un pieno coinvolgimento di questi nuovi leader, fornendo loro gli strumenti e le opportunità per esprimere appieno il loro potenziale e contribuire attivamente alla costruzione di un futuro migliore per la Sicilia.