Custonaci ambisce a un riconoscimento di portata globale, presentando una candidatura alla prestigiosa Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO per un paesaggio culturale di eccezionale valore. La documentazione ufficiale, elaborata dall’amministrazione comunale trapanese, è stata recentemente presentata a Roma, presso la sala Spadolini del Ministero della Cultura, in un evento che ha visto la partecipazione del sindaco Fabrizio Fonte e del senatore Raoul Russo.L’area oggetto della candidatura si estende dalla suggestiva Riserva Naturale Orientata di Monte Cofano, sentinella naturale che protegge il pittoresco borgo marinaro di Cornino, fino alla Grotta Mangiapane, un sito di inestimabile rilevanza sia dal punto di vista naturalistico che storico. Questa porzione di territorio siciliano incarna una narrazione millenaria, un intreccio complesso tra l’azione trasformatrice dell’uomo e la potenza plasmante della natura.La definizione di “paesaggio culturale”, secondo le rigorose linee guida dell’UNESCO, va oltre la semplice combinazione di elementi naturali e artificiali. Esso rappresenta un’opera collettiva, frutto dell’interazione continua tra la società e l’ambiente circostante, testimoniando l’evoluzione di una comunità nel tempo, influenzata da dinamiche culturali, economiche e sociali. La salvaguardia e la trasmissione di questo patrimonio, inteso come eredità condivisa dell’umanità, costituiscono un pilastro fondamentale della missione UNESCO.Il valore universale eccezionale che caratterizza il territorio in esame si manifesta nell’armonico connubio tra la Riserva di Monte Cofano, il borgo di Cornino e, in particolare, la Grotta Mangiapane. Quest’ultima, in particolare, rivela una sequenza ininterrotta di attività umane, che si protrae dal Paleolitico Superiore fino ai nostri giorni, configurandosi come un laboratorio a cielo aperto per lo studio dell’adattamento umano e dell’evoluzione delle culture. Numerose ricerche archeologiche ed etnoantropologiche, condotte anche a livello internazionale, hanno contribuito a delineare il profilo unico di questo luogo, svelando la sua profonda importanza nella storia e nella cultura del Mediterraneo.La candidatura di Custonaci riflette un impegno sinergico e ampio, che coinvolge istituzioni regionali, enti parco, università, consorzi e associazioni. Il sostegno dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, il Parco Archeologico di Segesta, l’Università Kore di Enna, il Libero Consorzio di Trapani, l’Unione dei Comuni Elimo-Ericini, il Distretto Turistico Sicilia Occidentale e il Club per l’UNESCO Trapani, testimoniano la consapevolezza del valore inestimabile di questo paesaggio e l’importanza di preservarlo per le generazioni future. L’ottenimento di questo riconoscimento UNESCO non rappresenterebbe solo un trionfo per Custonaci, ma un’occasione unica per promuovere il turismo sostenibile, la ricerca scientifica e la valorizzazione del patrimonio culturale siciliano nel suo complesso.
Custonaci verso l’UNESCO: un paesaggio culturale di valore globale
Pubblicato il
