Durante l’assemblea dei soci di Cassa Centrale Banca, svoltasi a Milano il 5 giugno, si è concretizzato un evento di rilevante significato strategico: la nomina di Giuseppe Di Forti, Presidente di Sicilbanca, al Consiglio di Amministrazione del Gruppo per il triennio 2025-2027. Questa designazione non costituisce un mero atto formale, ma si configura come un riconoscimento esplicito del percorso di crescita e di valorizzazione che Sicilbanca ha intrapreso negli ultimi cinque anni, da quando ha aderito al Gruppo Cassa Centrale.Il cammino di Sicilbanca si è contraddistinto da una solida gestione patrimoniale, un profondo radicamento nel tessuto socio-economico siciliano e una costante adesione ai principi fondanti del Credito Cooperativo. Questi elementi hanno permesso alla banca di affermarsi come un punto di riferimento imprescindibile in Sicilia per il credito etico e sostenibile, un modello di finanza che pone al centro le persone e il territorio, anziché la mera massimizzazione del profitto. La nomina di Di Forti testimonia la capacità di Sicilbanca di generare un impatto positivo, non solo a livello locale, ma anche all’interno del Gruppo Cassa Centrale, contribuendo attivamente alla definizione delle strategie di sviluppo e all’implementazione di iniziative innovative.”Ringrazio sentitamente il Presidente Giorgio Fracalossi, l’Amministratore Delegato Sandro Bolognesi e tutti i colleghi Presidenti delle Bcc socie per questa fiducia,” ha dichiarato Giuseppe Di Forti. “Questa elezione rappresenta per noi un’opportunità straordinaria per continuare a offrire il contributo unico e specifico di Sicilbanca all’interno del Gruppo, integrando l’esperienza maturata sul campo con le sinergie offerte da una struttura di ampio respiro. Il nostro impegno sarà quello di rafforzare il legame tra il sistema cooperativo e le comunità locali, promuovendo iniziative volte a favorire la coesione sociale e lo sviluppo sostenibile.”L’ingresso di una figura proveniente dal Sud Italia nel Consiglio di Amministrazione della capogruppo, inoltre, segnala una rinnovata attenzione alla necessità di rappresentare adeguatamente le specificità e le esigenze del Mezzogiorno. La presenza siciliana nel decisore centrale del Gruppo Cassa Centrale rafforza il peso delle Banche di Credito Cooperativo meridionali nei processi decisionali a livello nazionale, sottolineando l’importanza strategica di un presidio territoriale che, al di là dei dati quantitativi, continua a generare valore condiviso, a tutelare la fragilità e a sostenere la resilienza delle comunità locali. Si tratta di un segnale forte a favore di una governance più inclusiva e attenta alle diseguaglianze territoriali, in grado di promuovere un modello di sviluppo più equo e sostenibile per l’intero Paese.
Di Forti (Sicilbanca) nel Cda di Cassa Centrale: un segnale dal Sud
Pubblicato il
