Efebo d’Oro Film Festival: Un Viaggio tra Memoria, Prospettive e Dialoghi MediterraneiIn un gesto di profonda simbiosi con le sue radici e un’apertura al futuro, l’Efebo d’Oro Film Festival celebra il suo ritorno ad Agrigento, culla della sua nascita nel lontano 1979, rinnovando al contempo il suo imprescindibile legame con Palermo, cuore pulsante dell’evento da quasi un decennio.
La 47ª edizione, in programma dall’11 al 15 novembre ad Agrigento (cinema Concordia e spazi di Fam – Fabbriche Chiaramontane) e dal 26 al 30 novembre a Palermo (Cantieri Culturali alla Zisa), si configura come un crocevia di culture, un laboratorio di idee e un’occasione unica per riflettere sul potere del cinema come strumento di memoria e veicolo di nuove prospettive d’autore.
Ad Agrigento, il festival consacra la sezione concorso dedicata agli adattamenti letterari, un terreno fertile per la nascita di opere originali e per la riscoperta di voci narrative spesso dimenticate.
Cinque film, due dei quali in assoluta anteprima nazionale, saranno valutati da una giuria di eccellenza, guidata da Alessia Cervini, luminare delle teorie cinematografiche, dalla scrittrice e giornalista Egle Palazzolo, e dalla traduttrice ed autrice Evelina Santangelo.
Il festival si fa portavoce di un’urgenza globale con il “Focus Film Palestine”, un momento di profonda riflessione sulla drammatica situazione umanitaria a Gaza e sulla complessa rappresentabilità cinematografica del conflitto.
Le opere del regista Stefano Savona, “Piombo fuso” e “La strada dei Samouni”, e il documentario “Metti la tua anima nella tua mano e cammina” della regista iraniana Sepideh Farsi, introdotto in dialogo con Savona e Santangelo, offrono uno sguardo intimo e toccante sulla realtà palestinese.
L’inaugurazione di questa riflessione è affidata alla testimonianza del documentario di Fatma Hassona, fotoreporter palestinese tragicamente scomparsa, che il 11 novembre ci invita a contemplare la fragilità e la resilienza di un popolo.
La mostra fotografica “L’occhio di Gaza”, esposta presso le Fabbriche Chiaramontane, documenta con crudo realismo le cicatrici lasciate dalla guerra sulle macerie della città.
Efebo Extra celebra maestri del cinema e propone incontri inediti: Roberta Torre presenterà “La notte in cui è morto Pasolini” e “Mi fanno male i capelli” in occasione del cinquantenario dalla sua morte, mentre Costanza Quatriglio suggella la presenza ad Agrigento con l’anteprima siciliana di “Pirandello – Il Gigante Innamorato”, docufiction che rende omaggio al novantesimo anniversario della scomparsa dello scrittore agrigentino.
A Palermo, la sezione concorso “Efebo Prospettive” mette in luce il talento di giovani registi, offrendo una vetrina per opere prime e seconde, tre delle quali in anteprima nazionale.
La giuria, composta da Benni Atria, Alessandro De Filippo e Andrea Segre, avrà il compito di individuare le voci più promettenti del panorama cinematografico emergente.
La 47ª edizione del festival dedica un riconoscimento prestigioso a Catherine Breillat, figura di spicco del cinema francese contemporaneo, con l’Efebo d’Oro alla carriera.
Un focus retrospettivo composto da sei dei suoi lungometraggi e una masterclass offriranno l’opportunità di approfondire il suo percorso artistico e di comprendere le radici del suo cinema coraggioso e provocatorio.
Una novità significativa di questa edizione è la sezione “Efebo Doc”, che presenta due opere realizzate da registi diplomati al Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede Sicilia, arricchendo ulteriormente l’offerta di contenuti e aprendo nuove prospettive sul cinema documentaristico.
L’Efebo d’Oro Film Festival si conferma dunque un appuntamento imprescindibile per gli amanti del cinema, un luogo di incontro e di dialogo tra culture diverse, un laboratorio di idee che celebra la bellezza, la complessità e il potere del cinema come specchio del nostro tempo.







