L’imminenza dell’estate e l’inevitabile ondata di calore portano con sé una rinnovata e imprescindibile attenzione alla sicurezza alimentare, un tema cruciale per la tutela della salute pubblica. L’aumento delle temperature ambientali agisce come acceleratore della proliferazione microbica, esponendo gli alimenti deperibili a un rischio significativamente maggiore di deterioramento e potenziale contaminazione. Questo scenario impone un’intensificazione degli interventi di controllo e prevenzione da parte delle autorità sanitarie, come testimonia l’impegno dell’Asp di Palermo, che rafforza la sua attività di vigilanza sul territorio, estendendola a punti vendita, strutture di produzione e mercati.Il Dipartimento di Prevenzione Medico e il Dipartimento Veterinario dell’Asp, in stretta collaborazione con le forze dell’ordine, implementano controlli programmati e mirati, anche nelle ore serali, per assicurare il rispetto rigoroso delle normative igienico-sanitarie e la corretta applicazione delle procedure di conservazione, con particolare attenzione alla salvaguardia della cosiddetta “catena del freddo”.Domenico Mirabile, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp, sottolinea come il caldo favorisca l’esponenziale crescita di batteri e altri microrganismi patogeni. I primi indizi di alterazione possono manifestarsi attraverso modifiche visibili – cambiamenti di colore, odore sgradevole, alterazione della consistenza – ma spesso il pericolo è insidioso, nascosto in alimenti apparentemente normali che hanno subito una conservazione inadeguata. La consapevolezza che il rischio non è sempre evidente è fondamentale per adottare comportamenti prudenti.La responsabilità della sicurezza alimentare non è delegabile esclusivamente agli organi di controllo. Un pilastro fondamentale è rappresentato dal comportamento responsabile e consapevole dei cittadini. Durante la spesa, è raccomandabile ritardare l’acquisto di prodotti refrigerati e surgelati, posizionandoli per ultimi e trasportandoli in borse termiche, soprattutto se il tragitto verso la propria abitazione è lungo. L’esposizione prolungata al sole all’interno dell’auto, dove le temperature possono facilmente superare i 50 gradi, è da evitare categoricamente. Immediatamente dopo il rientro a casa, i prodotti deperibili devono essere conservati in frigorifero o congelatore. Anche la fase dello scongelamento richiede attenzione: evitare la decongelazione a temperatura ambiente, optando sempre per la conservazione in frigorifero, al fine di prevenire la proliferazione di microrganismi.Parallelamente, l’Asp promuove l’adozione di uno stile alimentare sano ed equilibrato, essenziale per il benessere in estate. L’idratazione, attraverso un adeguato consumo di acqua anche in assenza di sete, è la prima linea di difesa contro il caldo. Si raccomanda di limitare l’assunzione di bevande zuccherate e alcoliche, preferendo alimenti leggeri, facilmente digeribili e ricchi di liquidi come frutta, verdura, yogurt, pesce, legumi e carni bianche. Anche il consumo di sale andrebbe moderato, privilegiando la varietà iodata per un adeguato apporto di nutrienti.”Un’alimentazione corretta rappresenta un vero e proprio scudo protettivo, soprattutto nelle giornate afose,” conclude Mirabile. “Mangiare bene e conservare il cibo in modo sicuro sono le azioni più efficaci e accessibili per minimizzare i rischi associati al caldo estivo.”L’impegno dell’Asp di Palermo nella promozione della sicurezza alimentare proseguirà per tutta la durata della stagione estiva, attraverso un’azione sinergica di controlli mirati, interventi di prevenzione e campagne di sensibilizzazione rivolte alla popolazione, con l’obiettivo di garantire un’estate sicura e salutare per tutti.
Estate sicura: l’Asp di Palermo rafforza i controlli sulla sicurezza alimentare.
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