Il Festino di Santa Rosalia, un’eredità secolare che incarna l’identità di Palermo, si rinnova per la sua 401esima edizione, denominata “400+1” in segno di continuità e superamento del precedente traguardo. L’edizione celebra non solo la liberazione della città dalla devastante peste del 1625, opera miracolosa attribuita alla santa patrona, ma anche la resilienza e la vitalità di una comunità che si reinventa costantemente.L’evento, frutto della visione creativa di Terzo Millennio e Odd Agency, con il supporto organizzativo e il restyling del carro affidati a VM Agency Group, si presenta come un’esperienza immersiva che mescola sacro e profano, tradizione e innovazione. Il carro trionfale, rivestito d’oro scintillante a contrasto con la veste bianca dell’anno precedente, rievoca il tema del viaggio e della redenzione. La sua architettura, che integra le antiche porte di Palermo, la Nuova e la Felice, simboleggia l’apertura verso il futuro, pur restando saldamente ancorata alla storia.Ma il Festino non è solo un carro. Quest’anno, per la prima volta, affianca al tradizionale carro trionfale un “carro teatro”, un palcoscenico itinerante che raffigura la città nel suo momento più vulnerabile, dilaniata dalla paura e dal caos scatenato dalla peste. Questa contrapposizione visiva ed emotiva offre una riflessione profonda sulla fragilità umana e sulla forza della fede.Il corteo, animato dalle performance di artisti di calibro internazionale, sarà un susseguirsi di suggestioni artistiche. Gli acrobati del Circ’Opificio e le danzatrici di Pantarte, insieme alla presenza scenica di Simona Malato, offriranno spettacoli di virtuosismo e grazia. L’attore Vincenzo Ferrera, la musicista Giulia Tavagliavia e il pittore Francesco de Grandi arricchiranno ulteriormente l’esperienza con performance che stimoleranno i sensi e l’immaginazione. Il contributo di Vincenzo Pirrotta e Isabella Ragonese aggiunge ulteriore prestigio al cast artistico.L’itinerario, ampliato a cinque tappe – una in più rispetto al tradizionale percorso – culminerà con una proiezione esclusiva a Palazzo Riso, dove saranno esposti i disegni originali di Francesco de Grandi, offrendo uno sguardo inedito dietro le quinte della creazione artistica. Ai Quattro Canti, un momento musicale a cura di Serena Ganci e Fabrizio Cammarata creerà un’atmosfera suggestiva, mentre a Porta Felice una performance corale, arricchita dalla presenza di Sabrina Petyx, amplificherà l’emozione collettiva.Ogni tappa sarà ispirata ad un’opera d’arte significativa per Palermo, creando un dialogo tra passato e presente, tra sacro e profano. L’edizione 2024 si configura come un “festino crossmediale”, un viaggio narrativo e sensoriale che reinterpreta la tradizione attraverso linguaggi contemporanei, amplificando l’impatto emotivo e coinvolgendo il pubblico in un’esperienza multidimensionale. Il culmine delle celebrazioni sarà la tradizionale processione religiosa del 15 luglio, un momento di profonda devozione che ripercorrerà le vie del Cassaro, accogliendo le reliquie della santa patrona. Un evento che non è solo una festa, ma un atto d’amore verso la città e la sua storia.
Festino di Palermo: 401 anni di fede, arte e rinascita.
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