Dall’affascinante panorama culturale italiano, un’occasione imperdibile si rinnova: le Giornate FAI per le Scuole, un’iniziativa della Fondazione Amici FAI (Fondo Ambiente Italiano), che quest’anno, dal 24 al 29 novembre, apre le porte del patrimonio nascosto e spesso dimenticato del nostro paese, rivolgendosi specificamente al mondo della formazione.
Questa edizione, giunta al quindicesimo anno, si ispira al successo delle tradizionali Giornate FAI di Primavera e d’Autunno, ma con un focus dedicato alla sensibilizzazione delle giovani generazioni verso la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale.
L’essenza del progetto risiede nell’impegno di studenti diventati “apprendisti ciceroni”.
Attraverso un percorso di formazione intensivo, curato con passione dai volontari del FAI in sinergia con i docenti, questi giovani studenti acquisiscono competenze e conoscenze approfondite su siti storici, artistici e architettonici di rilevanza locale.
Il culmine di questo percorso si concretizza nell’accoglienza e nell’accompagnamento di altri compagni in visite guidate personalizzate, trasformando i giovani apprendisti in veri e propri ambasciatori della cultura.
La Sicilia, con la sua ricchezza di testimonianze storiche e artistiche, si distingue come una delle regioni protagoniste di questa edizione.
Il programma siciliano offre un caleidoscopio di esperienze, spaziando dalla memoria della lotta alla mafia, incarnata nel Museo Falcone e Borsellino, ospitato nell’imponente edificio del Tribunale di Palermo, alla scoperta della Biblioteca Scarabelli di Caltanissetta, custode di un patrimonio librario inestimabile.
A Siracusa, Palazzo Greco, sede dell’Inda, si apre al pubblico, mentre a Catania il Museo dei Saperi e delle Mirabilia Siciliane offre un viaggio nella storia e nelle tradizioni dell’isola.
Agrigento svela la storia custodita tra le mura della caserma Polizia di Stato Anghelone, mentre a Messina la splendida Villa De Pasquale apre le sue porte.
Più a sud, a Roccavaldina (Catania), il Giardino di Villa Cappuccini offre un’oasi di bellezza e tranquillità, mentre a Marsala una passeggiata guidata al Lilibeo permette di ripercorrere le tappe fondamentali della città antica.
Il programma si estende anche alle province occidentali: ad Alcamo (Trapani), il quartiere Maria Ausiliatrice racconta storie di comunità e architettura locale.
Castelvetrano (Trapani) rivela la bellezza della collegiata dei Santi Pietro e Paolo, mentre ad Acireale (Catania) il palazzo vescovile offre uno scorcio sulla storia religiosa e artistica del luogo.
Le Giornate FAI per le Scuole non sono solo un’opportunità per conoscere luoghi significativi, ma un investimento nel futuro.
Promuovono un approccio attivo e partecipativo alla cultura, stimolando la curiosità, il senso di appartenenza e la responsabilità verso il patrimonio che ci circonda.
È un invito a scoprire le radici della nostra identità, a comprendere il valore della memoria e a diventare custodi consapevoli del nostro straordinario patrimonio culturale.








