martedì 16 Settembre 2025
26.4 C
Palermo

Inglese in Sicilia: la speranza di rinascita di un borgo

Da un paesino del Regno Unito, Coleshill, alle tranquille campagne di Montevago, in provincia di Agrigento, si è consumato un piccolo, ma significativo, esempio di resilienza e di ripopolamento.

Leonardo Messina, sessantenne inglese di nascita ma siciliano di cuore, insieme alla moglie Kay, ha risposto all’appello lanciato dal Comune belicino, un’iniziativa volta a contrastare il declino demografico che affligge i piccoli centri italiani.

Il bando, che offre un incentivo fino a 5.000 euro per l’acquisto e la ristrutturazione di abitazioni, premia chi sceglie di stabilirsi a Montevago per almeno cinque anni, offrendo una prospettiva di rinnovamento sociale ed economico.

L’interesse dimostrato è stato notevole: ben 45 domande sono state presentate entro il termine ultimo, provenienti da ogni angolo d’Italia e dall’estero, inclusi Regno Unito e Germania.
Leonardo e Kay, che dal mese di giugno hanno già stabilito la loro residenza a Montevago, incarnano la speranza di un futuro più vivace per il piccolo comune.
“Mio padre è originario di Mussomeli,” racconta Leonardo, “ma io sono nato in Inghilterra.

Ho sempre sentito un legame profondo con la Sicilia.

Vent’anni fa sono venuto a Montevago per trovare degli amici e mi sono letteralmente innamorato di questo luogo, tanto da acquistare una casa.

“La decisione di lasciare il lavoro come magazziniere presso Audi e trasferirsi a Montevago rappresenta un cambio di vita radicale, motivato da un desiderio di benessere a 360 gradi.

“Qui la vita è più serena,” afferma Leonardo, “In Inghilterra soffrivo di problemi alla tiroide, qui invece mi sento rinato.

Il clima, le relazioni umane, la mancanza di stress.
.

.
sono tutti fattori che contribuiscono a migliorare la qualità della vita.
” La famiglia Messina, ampliata dall’adozione di un cane dal canile di Santa Margherita Belìce, si è integrata perfettamente nella comunità locale, arricchendola con la propria esperienza e portando avanti un progetto di vita improntato alla sostenibilità e all’apertura culturale.
L’iniziativa comunale, come sottolinea l’assessore alle politiche sociali e giovanili, Calogero Barrile, non è soltanto un sostegno economico, ma un investimento strategico nel tessuto sociale e nel futuro del territorio.
Il contrasto allo spopolamento, fenomeno dilagante nei piccoli comuni italiani, richiede un approccio innovativo, che sappia valorizzare le risorse locali, promuovere l’integrazione e creare opportunità per le nuove generazioni.
Il caso di Leonardo e Kay Messina testimonia la capacità di una comunità di accogliere, valorizzare e far rinascere luoghi dimenticati, offrendo una speranza concreta per un futuro più prospero e sostenibile.

L’incentivo, dunque, rappresenta un catalizzatore per un processo di rigenerazione più ampio, che coinvolge non solo i nuovi residenti, ma l’intera comunità locale, in un percorso di crescita condivisa e di riscoperta delle proprie radici.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -