Inquinamento fiume Eleuterio: allarme per l’acqua e la salute

L’inquinamento del fiume Eleuterio, arteria idrografica cruciale che serpeggia dal lago Scanzano verso la costa palermitana tra Ficarazzi e Bagheria, ha scosso la comunità e sollevato un campanello d’allarme sullo stato di salute del territorio.

L’azione congiunta del Corpo Forestale e dei Carabinieri ha portato alla denuncia di tre titolari di oleifici, attuando una risposta immediata per mitigare i danni ambientali e salvare la fauna ittica compromessa.
Il fiume, un habitat vitale per numerose specie, tra cui pesci, anguille e altre forme di vita acquatica, ha visto centinaia di esemplari soccorsi e trasferiti in zone a maggiore salubrità, un intervento d’emergenza che evidenzia la gravità della situazione.
Le segnalazioni provenienti dai canali social hanno innescato un’indagine più ampia, rivelando pratiche illegali diffuse che vanno ben oltre gli scarichi diretti degli oleifici.

A Belmonte Mezzagno, l’amministratrice di un’azienda ha confessato lo smaltimento improprio delle acque di vegetazione nella rete fognaria comunale, un atto che aggrava il carico degli impianti di depurazione e contribuisce all’inquinamento secondario.
Un altro oleificio, situato in periferia, è stato sanzionato per scarichi non autorizzati, dimostrando una diffusa mancanza di consapevolezza o di rispetto delle normative ambientali.
La situazione più allarmante è stata rilevata a Misilmeri, dove il titolare di un oleificio, con una storia radicata nel territorio, è stato denunciato per lo smaltimento incontrollato delle acque reflue in una vasca non impermeabilizzata e priva di sistemi di copertura.
Questa pratica ha generato infiltrazioni profonde nel terreno, contaminando le preziose falde acquifere sotterranee – risorsa idrica vitale per l’intera regione – e scatenando fenomeni di ruscellamento che estendono l’area di contaminazione.

Il danno non è solo visibile, ma si propaga silenziosamente nel sottosuolo, con conseguenze a lungo termine sulla qualità dell’acqua potabile e sulla salute dell’ecosistema.
L’episodio sottolinea una problematica più ampia, che riguarda la gestione sostenibile delle risorse idriche e la necessità di promuovere una cultura della responsabilità ambientale tra gli operatori del settore agroalimentare.
L’intervento dell’assessore regionale al Territorio e all’ambiente, Giusi Savarino, testimonia l’impegno delle istituzioni a garantire il rispetto delle normative ambientali e a tutelare l’ecosistema fluviale.

I controlli serrati, potenziati con sopralluoghi congiunti con i funzionari dell’ARPA, rappresentano un primo passo verso la risoluzione del problema, ma è fondamentale investire in formazione, sensibilizzazione e incentivi per promuovere pratiche agricole e olearie più rispettose dell’ambiente.
La tutela del fiume Eleuterio non è solo una questione ambientale, ma un imperativo per la salute, l’economia e il futuro del territorio palermitano.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap