In seguito alle recenti e inquietanti rivelazioni emerse dalla stampa, inerenti a indagini giudiziarie che coinvolgono un ex primario del reparto di chirurgia plastica dell’ospedale G.
Martino di Messina e un dirigente attualmente in servizio, il Direttore Generale, Giorgio Giulio Santonocito, ha espresso la ferma volontà di collaborare pienamente con l’Autorità Giudiziaria.
Pur ribadendo il rispetto imprescindibile per l’autonomia e la riservatezza delle indagini in corso, la Direzione Generale ha formalmente richiesto alla Procura di Messina l’accesso agli atti rilevanti, al fine di poter attivare con tempestività e rigore le procedure disciplinari di sua competenza.
La vicenda, che solleva interrogativi profondi sulla gestione e la trasparenza all’interno di un’istituzione sanitaria di primaria importanza, ha determinato l’attivazione di un’indagine interna, mirata ad accertare eventuali irregolarità e a comprendere le dinamiche che hanno portato alla situazione attuale.
Tale indagine conoscitiva, estesa al periodo 2024-2025, prevede la scrupolosa revisione di tutti gli appalti e gli affidamenti del reparto, con l’obiettivo di ricostruire la cronologia degli eventi e di individuare eventuali responsabilità.
La gravità delle accuse e la complessità della situazione hanno portato la Direzione Generale a conferire un mandato ad un avvocato esterno, del libero foro, affinché valuti la sussistenza dei presupposti per la costituzione di parte civile nel corso del procedimento penale.
Tale decisione riflette la volontà di tutelare l’immagine dell’azienda sanitaria, i diritti dei pazienti e di perseguire attivamente la tutela del patrimonio pubblico.
L’obiettivo primario è quello di accertare la verità, garantire la piena collaborazione con le autorità competenti e ripristinare un clima di fiducia e trasparenza all’interno dell’ospedale, assicurando al contempo la continuità dei servizi offerti alla comunità.
La Direzione Generale ribadisce il suo impegno a operare con la massima diligenza e responsabilità, nel rispetto dei principi di legalità, imparzialità e correttezza.






