La recente inaugurazione dei lavori di riqualificazione del canile municipale di via Mattatoio, affiancandosi al presidio sanitario di via Tiro a Segno, rappresenta un punto di svolta nella gestione del benessere animale a Palermo, segnando una discontinuità rispetto a passate inattese.
L’intervento, finanziato con 150.000 euro provenienti dall’avanzo di gestione, non si limita a una semplice ristrutturazione, ma configura una vera e propria revisione strutturale e funzionale della struttura.
L’assessore comunale al Benessere Animale, Fabrizio Ferrandelli, ha sottolineato come, per anni, il canile sia stato trascurato, privo di un’adeguata manutenzione e di investimenti mirati.
L’amministrazione comunale ha proceduto a un intervento radicale, che ha comportato la ristrutturazione completa delle gabbie preesistenti e la costruzione di ulteriori 19 box, portando il numero totale a 126.
La capacità ricettiva della struttura, ora ampliata, consentirà di ospitare fino a 300 cani, attualmente circa 280 tra i due presidi.
Un aspetto cruciale dell’intervento è l’attenzione al comfort e alla salute degli animali: ogni box è stato dotato di materassini antidecubito, un elemento essenziale per prevenire patologie legate all’immobilità prolungata, soprattutto per cani anziani o con problemi di salute preesistenti.
L’introduzione di aree dedicate allo sgambamento, con l’aggiunta di una terza area a quelle già esistenti, promuove l’esercizio fisico e la socializzazione, fattori fondamentali per il benessere psicofisico dei cani.
La posa di pannelli fonoassorbenti, in particolare nelle aree adiacenti alla strada, testimonia l’impegno a ridurre l’impatto acustico sulla comunità circostante, creando un ambiente più tranquillo per gli animali e per i residenti.
Il Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha definito l’intervento come un “oggetto reietti” riconquistato, evidenziando la modernità e la funzionalità dei nuovi box.
Più che una semplice riqualificazione, si tratta di un investimento strategico, orientato a creare le condizioni necessarie per un controllo più efficace del randagismo urbano.
L’iniziativa non si esaurisce nella mera gestione di animali smarriti o abbandonati, ma si proietta verso un futuro in cui la sensibilizzazione e l’educazione civica giochino un ruolo chiave nella prevenzione dell’abbandono, promuovendo l’adozione responsabile e incoraggiando la collaborazione tra istituzioni, associazioni animaliste e cittadini.
Il miglioramento delle condizioni di vita dei cani nel canile municipale è, in definitiva, un passo verso una città più giusta e attenta al benessere di tutti i suoi abitanti, umani e non.
