Assumere il comando della Legione Carabinieri Sicilia rappresenta per me un onore profondo, un momento intriso di commozione e senso di responsabilità.
Il mio pensiero, nel prendere ufficialmente questo incarico, si volge con la più sentita partecipazione al brigadiere capo Carlo Legrottaglie, a tutti i nostri valorosi caduti e alle loro famiglie, custodi di un sacrificio inestimabile che ci indica la via da seguire.
Il mio arrivo in questa terra, ricca di storia, cultura e complessità, è recente, quasi timido.
Ritengo prematuro, in questa fase iniziale, formulare giudizi definitivi o delineare strategie programmatiche, preferendo l’ascolto attento e l’osservazione diretta della realtà siciliana.
Sono grato per l’accoglienza e l’emozione che traspare dall’atmosfera che mi circonda.
Un’emozione che alimenta il mio entusiasmo e rafforza la mia determinazione a servire con dedizione le comunità siciliane, che ci affidano la tutela della legalità e della sicurezza.
Il mio impegno sarà quello di mettere a disposizione della collettività la mia esperienza, il mio percorso professionale, affinando costantemente la capacità di interpretare le esigenze del territorio.
Sarò al fianco dei miei uomini e delle mie donne, perché il valore della Legione Carabinieri risiede nella sua coesione, nella fiducia reciproca e nella condivisione di un’identica visione: quella di un servizio al cittadino improntato all’efficienza, alla trasparenza e all’integrità.
La Sicilia è una terra complessa, consapevole delle sfide che ci attendono.
Ma la difficoltà non deve scoraggiarci, bensì stimolarci a superare i limiti, ad adottare soluzioni innovative e a collaborare attivamente con le istituzioni, con le associazioni di volontariato e con la società civile.
Onorare la memoria dei caduti significa, innanzitutto, perseguire con rigore la legalità, contrastando ogni forma di illegalità e promuovendo una cultura della responsabilità e del rispetto delle regole.
La lotta alla criminalità organizzata rimane una priorità assoluta, un impegno imprescindibile che richiede una strategia pluridimensionale, basata sull’analisi approfondita delle dinamiche criminali, sulla prevenzione dei reati e sulla repressione dei fenomeni illeciti.
È fondamentale sviluppare una capacità di anticipazione, di interpretazione delle evoluzioni criminali, per poter intervenire tempestivamente e con efficacia.
Questo richiede una costante formazione del personale, un aggiornamento continuo delle tecniche investigative e una stretta collaborazione con le altre forze dell’ordine e con la magistratura.
La mia visione è quella di una Legione Carabinieri proiettata verso il futuro, capace di rispondere alle nuove esigenze del territorio, sempre vicina ai cittadini, pronta ad offrire un servizio di qualità, fondato sulla fiducia e sulla condivisione di valori condivisi.