La comunità di Barcellona Pozzo di Gotto è scossa da un evento tragico: il ritrovamento del corpo di Angelo Pirri, quarantaduenne residente in città, lungo una cunetta laterale alla National, in prossimità di Giammoro, frazione di Pace del Mela. La morte, inferta con proiettili, ha innescato un’indagine complessa, affidata alla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata dal procuratore capo Giuseppe Verzera, che ha personalmente effettuato un’ispezione del luogo del ritrovamento.L’episodio solleva interrogativi profondi sul contesto in cui si è consumato il dramma, e le prime ricostruzioni degli investigatori dei Carabinieri delineano uno scenario inquietante. Sembrerebbe che Pirri, pressato da una minaccia incombente, abbia tentato disperatamente di sottrarsi al pericolo, rifugiandosi in una stradina sterrata defilata dalla trafficata National. La fuga, però, si è rivelata inutile: l’uomo è stato raggiunto e colpito, perdendo la vita in quel luogo isolato.L’ipotesi di una fuga precipitosa suggerisce un’escalation di tensioni preesistenti, un’atmosfera di pericolo che ha spinto Pirri a cercare un riparo immediato. L’inchiesta ora si concentra sull’identificazione dell’aggressore o degli aggressori e sulla ricostruzione della dinamica dell’evento, cercando di fare luce sui moventi che hanno portato a questo atto violento. Le indagini si estendono alla ricerca di testimonianze e alla verifica di possibili collegamenti tra la vittima e soggetti sospetti, al fine di ricostruire il quadro completo degli eventi e comprendere le ragioni che hanno portato a questo tragico epilogo. La comunità, sconvolta, attende risposte, sperando in una rapida risoluzione di questo caso che ha profondamente scosso il tessuto sociale del territorio.