martedì, 8 Luglio 2025
PalermoPalermo CronacaPalermo riscatta i beni mafiosi: alloggi...

Palermo riscatta i beni mafiosi: alloggi a costo accessibile e cooperazione.

Pubblicato il

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

Un’iniziativa lungimirante e innovativa prende forma a Palermo, segnando una svolta nella gestione dei beni confiscati alla mafia e offrendo un raggio di speranza per le famiglie in difficoltà. Un protocollo di intesa, siglato durante l’evento “Madrea – La cooperazione in festa”, vede la collaborazione sinergica tra il Comune di Palermo, Legacoop Sicilia e Cna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa), delineando un percorso sostenibile per il recupero e la redistribuzione di circa ottocento immobili precedentemente adibiti ad attività illecite.L’obiettivo primario di questo accordo non è semplicemente quello di fornire alloggi a prezzi accessibili, ma di costruire un vero e proprio ecosistema cooperativo che promuova l’accesso equo e democratico alla casa. Questo modello, che si avvale di finanziamenti sia a livello nazionale che europeo – come sottolinea Rossana Zaccaria, presidente dell’Associazione nazionale Legacoop Abitanti – mira a contrastare una problematica diffusa in Italia, dove milioni di cittadini, stimati intorno ai cinque milioni, faticano a sostenere il costo di un affitto dignitoso.Il progetto si configura come un atto di riscatto sociale, trasformando simboli tangibili del crimine organizzato in esempi concreti di rigenerazione urbana e inclusione. “Stiamo convertendo un monumento al male in un vessillo del bene”, afferma Domenico Provenzano, presidente di Cna, evidenziando la portata simbolica dell’iniziativa. La collaborazione tra Cna e Legacoop, precedentemente poco comune, rappresenta un elemento di rottura e un segnale di apertura verso nuove forme di cooperazione per affrontare le sfide sociali ed economiche del territorio.L’amministrazione comunale di Palermo si impegna attivamente nel progetto, destinando risorse significative – inizialmente 5 milioni di euro, con un incremento a 8 milioni entro la fine dell’anno – per garantire la ristrutturazione e la messa in sicurezza degli immobili confiscati. Questo investimento non si limita alla mera riqualificazione edilizia, ma mira a promuovere la qualità dell’abitare, con particolare attenzione all’efficienza energetica e all’accessibilità.L’iniziativa non si limita alla semplice erogazione di alloggi a prezzi calmierati. Si propone di creare una filiera di servizi e competenze che coinvolga cooperative sociali, imprese locali e associazioni del terzo settore, generando opportunità di lavoro e promuovendo lo sviluppo economico del territorio. L’accesso alle abitazioni sarà inoltre subordinato a criteri di ammissibilità che privilegiano le fasce di popolazione più vulnerabili: famiglie monoreddito, giovani coppie, anziani soli, studenti fuori sede, e chiunque si trovi in condizioni di disagio abitativo.Questo protocollo di intesa, dunque, non è solo una risposta concreta a un problema urgente, ma anche un investimento nel futuro di Palermo, un territorio che merita di essere liberato dalle ferite del passato e restituito alla sua comunità, con dignità e opportunità. Rappresenta un modello potenzialmente replicabile in altre città italiane, dimostrando come la cooperazione, l’innovazione sociale e la valorizzazione del patrimonio confiscato possano contribuire a costruire una società più giusta, inclusiva e sostenibile.

Ultimi articoli

Genova sotto un temporale: furia, danni e interrogativi sul clima.

La città di Genova, avvolta nel silenzio notturno, ha subito la furia inaspettata di...

Como, notte di furia: maltempo, emergenza e 359 chiamate ai Vigili del Fuoco

La provincia di Como ha subito una notte di intensa violenza meteorologica, caratterizzata da...

Tragico crollo a Terracina: una giovane donna perde la vita.

Una tragedia ha scosso la comunità di Terracina, in provincia di Latina, con la...

Tragedia a Terracina: crolla ristorante, morta sommelier

La comunità di Terracina è stata scossa da una tragedia inattesa: la scomparsa di...

Ultimi articoli

Genova sotto un temporale: furia, danni e interrogativi sul clima.

La città di Genova, avvolta nel silenzio notturno, ha subito la furia inaspettata di...

Como, notte di furia: maltempo, emergenza e 359 chiamate ai Vigili del Fuoco

La provincia di Como ha subito una notte di intensa violenza meteorologica, caratterizzata da...

Tragico crollo a Terracina: una giovane donna perde la vita.

Una tragedia ha scosso la comunità di Terracina, in provincia di Latina, con la...

Tragedia a Terracina: crolla ristorante, morta sommelier

La comunità di Terracina è stata scossa da una tragedia inattesa: la scomparsa di...

Tragedia a Terracina: crollo ristorante, una giovane donna muore

La comunità di Terracina è addolorata e sconvolta dalla perdita di una giovane donna,...
- Pubblicità -
- Pubblicità -