martedì 30 Settembre 2025
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Palermo, Santa Rosalia: Fotografie che Raccontano un Festino tra Tradizione e Innovazione

Il Festino di Santa Rosalia, pilastro identitario di Palermo e motore di un’attrattiva turistica in costante evoluzione, si è nuovamente rivelato un terreno fertile per l’espressione artistica e documentaristica.
La seconda edizione del concorso fotografico “Palermo rifiorisce con Santa Rosalia”, ideato e promosso dall’Amministrazione Comunale, ha celebrato la profonda connessione tra la città e la sua patrona, restituendo immagini evocative e testimonianze visive di un evento che affonda le sue radici nel 1624.
Quest’anno, le opere di Martino Grasso, Pina Meli e Angelo Andrea Lima si sono distinte, catturando l’essenza del Festino attraverso linguaggi fotografici diversi ma accomunati da una profonda sensibilità.

Riccardo Luigi Parrinello si è aggiudicato il premio speciale “Sispsi Rosalia digitale”, riconoscendo l’innovativo approccio all’utilizzo degli strumenti digitali per interpretare e comunicare la tradizione.
La cerimonia di premiazione, tenutasi nel prestigioso Foyer del Teatro Massimo, ha visto la partecipazione del Sindaco Roberto Lagalla, sottolineando l’importanza dell’iniziativa per la promozione culturale e turistica della città.

Il concorso, sostenuto da Sispi e patrocinato dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e dall’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia Occidentale, non è semplicemente una competizione fotografica, ma un vero e proprio progetto narrativo.
Attraverso lo sguardo attento di fotografi e giornalisti, l’Amministrazione Comunale intende perpetuare la memoria del Festino, un evento che, nel corso dei secoli, ha forgiato l’identità palermitana e continua a generare un profondo senso di appartenenza e di orgoglio.
I dati parlano chiaro: l’incremento del 7,4% nel numero di turisti rispetto al 2023 testimonia l’efficacia delle strategie promozionali messe in atto, dimostrando come l’arte visiva possa fungere da potente veicolo di promozione e di valorizzazione del patrimonio culturale locale.
Le immagini vincitrici, unitamente a una selezione di altre opere partecipanti, compongono un’installazione artistica immersiva, un racconto visivo del “Festino 400+1” che rivela l’attesa, la partecipazione emotiva e la profonda risonanza culturale che l’evento genera.

L’esposizione, inizialmente ospitata presso il Foyer del Teatro Massimo, sarà poi resa accessibile ai visitatori presso la Gam di Palermo, ampliando ulteriormente la sua portata e la sua capacità di coinvolgere un pubblico più vasto.
Parallelamente al concorso fotografico del Comune, “L’Acchianata delle Rosalie”, promosso da Dissidenze Visual Lab in collaborazione con l’associazione culturale Kleis, ha conferito il suo premio alla fotografa Marta Passalacqua, arricchendo il panorama delle iniziative dedicate a celebrare la devozione e le tradizioni legate a Santa Rosalia, e sottolineando come diverse sensibilità artistiche possano contribuire a costruire un racconto corale e complesso del Festino.

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