A Palermo, un’importante svolta nel panorama dell’assistenza pediatrica e neonatale del Mezzogiorno italiano prende forma. L’ex Villa Belmonte, storico edificio simbolo della città, si trasforma in un polo all’avanguardia dedicato alla cura e alla ricerca in ambito infantile, grazie a una convenzione strategica tra il Policlinico Paolo Giaccone e la Fondazione Tommaso Dragotto, con il supporto dell’Assessorato Regionale alla Salute. Questa iniziativa, approvata per il suo profondo impatto sociale e sanitario, rappresenta un investimento significativo nel futuro della salute dei bambini del Sud.Il progetto, parte integrante del più ampio disegno “Sicily for Life” presentato nel febbraio scorso, mira a colmare un vuoto cruciale nell’offerta di servizi specialistici, con un focus particolare sulle malattie rare, patologie spesso trascurate e per le quali l’accesso a cure adeguate è limitato. La Fondazione Dragotto si assume l’impegno di riqualificare una superficie di circa 500 metri quadrati all’interno di Villa Belmonte, configurando spazi dedicati non solo alla diagnosi e al trattamento, ma anche alla riabilitazione motoria e funzionale, elementi imprescindibili per lo sviluppo armonioso dei più piccoli. Un’area ludico-ricreativa, concepita come ambiente stimolante e sicuro, completerà l’offerta, favorendo il benessere psico-fisico dei piccoli pazienti e delle loro famiglie.”Questo accordo è la concreta espressione dell’impegno del governo Schifani verso una sanità siciliana più equa e di qualità,” dichiara l’Assessore Regionale alla Salute, Daniela Faraoni, sottolineando come l’iniziativa incarni la sinergia tra pubblico e privato, un modello che la Regione intende sostenere e promuovere. L’iniziativa non si limita a fornire cure immediate, ma ambisce a generare un impatto duraturo, stimolando la ricerca e formando nuove competenze nel campo della pediatria e della neonatologia.Maria Grazia Furnari, Direttore Generale del Policlinico Paolo Giaccone, evidenzia come questa convenzione costituisca un “passo fondamentale” per potenziare l’assistenza pediatrica e la ricerca, con un focus specifico sulle malattie rare, patologie che richiedono competenze specialistiche e risorse dedicate. L’istituzione di queste nuove strutture, equipaggiate con tecnologie all’avanguardia e gestite da personale altamente qualificato, testimonia l’impegno del Policlinico a fornire servizi di eccellenza, in linea con gli standard internazionali.Il presidente della Fondazione Tommaso Dragotto, Tommaso Dragotto, descrive l’accordo come un “momento storico”, sottolineando il ruolo propulsivo della Fondazione Dragotto nel plasmare il futuro dell’assistenza sanitaria a Palermo. L’iniziativa non solo rafforza l’offerta di servizi specialistici, ma apre anche la strada a una nuova forma di collaborazione tra istituzioni pubbliche ed enti privati, un approccio innovativo che si prefigge di generare benefici tangibili per l’intera comunità. “Siamo fieri di aver avviato un nuovo paradigma di collaborazione, volto a migliorare la vita dei nostri concittadini,” afferma Dragotto, esprimendo la speranza che questa iniziativa possa fungere da modello per altre città e regioni. L’apertura di Villa Belmonte a questa nuova vocazione rappresenta un simbolo di rinascita e di speranza per il futuro della sanità infantile nel Sud Italia.
Palermo: Villa Belmonte, un polo all’avanguardia per i bambini
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