lunedì 28 Luglio 2025
21.7 C
Rome

Riorganizzazione dello Studio Giambrone: Tutela del Cliente al Primo Posto

Lo Studio Giambrone opera con un principio cardine: la prioritaria salvaguardia degli interessi dei propri assistiti.

Questa dedizione improntata all’indipendenza professionale esclude qualsiasi forma di influenza esterna o pressione, garantendo un approccio decisionale autonomo e mirato.
L’avvocato Gabriele Giambrone, fondatore dello Studio Legale Internazionale Giambrone e Partner, ha categoricamente negato che la recente revisione dell’incarico professionale di Mario Bellavista, of counsel dello studio e precedentemente coinvolto nella difesa della famiglia della sorella di Recaldo Thomas, la cui tragica scomparsa si è verificata durante l’affondamento del mega yacht Bayesian, derivi da divergenze strategiche.

La scelta di affidare a Giambrone e Partner l’assistenza legale ai familiari della vittima, un processo cruciale data la complessità e le implicazioni transnazionali del caso, è stata suggerita dallo studio londinese Keystonelaw, riconoscendone la competenza specifica in ambito di diritto internazionale e la comprovata capacità di gestire situazioni delicate.
Inizialmente, un team di quattro avvocati dello studio, comprendente anche Bellavista, si è dedicato all’assistenza, conducendo approfondite analisi e valutazioni.

Recentemente, lo studio ha fornito ai propri assistiti una dettagliata esposizione delle spese sostenute finora e di quelle prevedibili, con particolare riferimento alla necessità di acquisire pareri tecnici specialistici per chiarire le dinamiche e le responsabilità legate all’evento.

Questa trasparenza ha portato la famiglia a richiedere una riorganizzazione delle risorse, al fine di ottimizzare i costi, evidenziando la loro sensibilità verso l’onere economico di una procedura legale così articolata.

La decisione di ridurre il numero degli avvocati incaricati, formalizzata dalla famiglia, riflette quindi unicamente una necessità pragmatica di gestione finanziaria, relativa a questa specifica fase del procedimento.
Questa scelta non preclude la possibilità di un ritorno al team originale di quattro professionisti, qualora le esigenze del caso lo richiedessero.

Attualmente, lo studio ha deciso di ridurre la copertura a due professionisti per venire incontro alle esigenze dei clienti.

È importante sottolineare che l’integrità del processo decisionale dello studio è inviolabile e che non sussistono motivazioni nascoste o pressioni di sorta dietro questa riorganizzazione.
In particolare, è stata esclusa qualsiasi forma di disagio nei confronti di Bellavista per le sue opinioni relative alle circostanze del naufragio, così come l’esistenza di pressioni da parte della compagnia assicurativa potenzialmente responsabile in caso di accertata colpa degli indagati, ovvero il comandante e due membri dell’equipaggio.
Lo studio, in linea con la posizione della Procura, continua a sostenere e a ricercare elementi a supporto della tesi che ipotizza errori o negligenze da parte dell’equipaggio.
Il caso presenta notevoli complessità e la prudenza impone di astenersi da conclusioni affrettate, riconoscendo la possibilità di cause concomitanti, come ad esempio difetti strutturali nell’imbarcazione.
La riflessione finale di Giambrone è focalizzata sulla trasparenza e l’etica professionale: le scelte intraprese sono motivate unicamente dalla tutela del cliente e non implicano secondi fini o compromessi di alcun tipo.
L’obiettivo primario resta la ricerca della verità e la difesa dei diritti dei familiari di Recaldo Thomas, con la massima dedizione e competenza.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -