Il ritorno a casa si fa più solido: dopo un periodo di cura e preparazione presso il Bioparco di Roma, un gruppo selezionato di lucertole *Podarcis raffonei*, l’endemico rettile delle Eolie, è stato reintegrato nel suo habitat naturale. Questa operazione, cruciale per la salvaguardia di una specie sull’orlo dell’estinzione, ha visto la recente installazione di un moderno centro di riproduzione a Malfa, sull’isola di Salina, segnando un punto di svolta nel progetto europeo Life Eolizard. L’evento non è solo scientifico, ma profondamente sentito dalla comunità eoliana, pronta ad accogliere il ritorno di questo simbolo del patrimonio naturale con una settimana di celebrazioni, incontri scientifici e iniziative culturali dedicate.Il progetto Life Eolizard si fonda su un solido partenariato scientifico internazionale che abbraccia competenze multidisciplinari. Oltre all’Università degli Studi di Roma Tre, che ne coordina le attività, la collaborazione coinvolge l’Associazione Triton Ets, l’Università degli Studi dell’Aquila, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), la Fondazione Bioparco di Roma e il Comune di Malfa. Un network esteso include anche istituzioni di rilievo come l’Università di Milano Statale, l’Associacao Biopolis (Portogallo) e il prestigioso Laboratorio di Biometria e Biologia Evoluzionistica (LBBE) del CNRS in Francia, a testimonianza della portata europea e la complessità della sfida di conservazione.La gestione del nuovo centro di riproduzione, un impianto all’avanguardia progettato per massimizzare il benessere degli esemplari e ottimizzare le condizioni di riproduzione, è affidata all’esperienza di Simone Di Mauro, veterinario specializzato in rettili, in sinergia con Daniele Macale, responsabile del rettilario del Bioparco di Roma. La struttura rappresenta un investimento significativo nella conservazione della specie, consentendo un controllo accurato delle condizioni ambientali e promuovendo la riproduzione in un ambiente protetto e controllato.Il 2 giugno sarà ufficialmente inaugurato il centro, aprendo le porte a una nuova fase del programma di conservazione. Nelle due giornate successive, il 3 e 4 giugno, Salina si trasformerà in un punto d’incontro internazionale dedicato alla biodiversità insulare, con esperti provenienti da tutta Europa che condivideranno strategie, approcci innovativi e affronteranno le sfide comuni legate alla tutela delle specie minacciate. L’attenzione sarà focalizzata sul ruolo cruciale delle isole come microcosmi di biodiversità, sull’impatto delle specie aliene invasive, sui cambiamenti climatici in atto e sulla necessità di creare sinergie tra ricerca scientifica, azioni concrete di conservazione e il coinvolgimento attivo delle comunità locali.La Giornata mondiale dell’Ambiente, il 5 giugno, sarà l’occasione per un evento aperto al pubblico, durante il quale il progetto Life Eolizard sarà presentato ufficialmente, combinando divulgazione scientifica e iniziative creative. In anteprima, sarà inaugurata una mostra d’arte realizzata dagli studenti del Liceo Artistico Venturi di Modena, un omaggio ispirato alla lucertola delle Eolie e al suo delicato ecosistema, un tributo visivo alla bellezza e alla fragilità della natura. L’iniziativa sottolinea l’importanza di sensibilizzare le nuove generazioni verso i temi della conservazione e del rispetto dell’ambiente.
Ritorno a Salina: la lucertola endemica risorge!
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