lunedì 22 Settembre 2025
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Rosolini, arrestato per stalking: braccialetto elettronico e custodia cautelare.

Un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, con l’obbligo di monitoraggio tramite braccialetto elettronico, è stata eseguita a Rosolini, in provincia di Siracusa, nei confronti di un uomo di 47 anni, accusato di atti persecutori aggravati e tentato danneggiamento mediante sostanze corrosive.
L’episodio, denso di angoscia e minaccia, ha visto la vittima, ex fidanzata dell’indagato, affrontare un momento di terrore a causa dell’escalation di comportamenti vessatori che l’hanno portata a temere concretamente per la propria incolumità.
Le accuse contestate all’uomo si fondano su una sequenza di azioni intimidatorie culminate in un tentativo di aggressione fisica.
Secondo quanto ricostruito, l’indagato avrebbe avvicinato l’ex compagna armato di una bottiglia contenente acido, con l’intento di infliggerle lesioni permanenti al viso.

La donna, reagendo con coraggio e prontezza, è riuscita a divincolarsi e a richiedere immediatamente soccorso, attivando il numero di emergenza 112.

L’arresto è avvenuto immediatamente dopo la chiamata al 112 grazie all’intervento dei Carabinieri, che hanno proceduto a fermare l’uomo sul posto.
Le successive indagini, condotte con scrupolo e supportate da elementi probatori significativi, hanno fatto luce sulla gravità della situazione e sulla pregressa storia di comportamenti problematici.
In particolare, l’analisi di immagini riprese da sistemi di videosorveglianza, unitamente alle testimonianze raccolte, ha fornito un quadro dettagliato della condotta persecutoria dell’indagato, confermando la fondatezza della denuncia presentata dalla vittima.
La misura cautelare disposta dal giudice per le indagini preliminari (GIP) non solo rappresenta una risposta immediata alla gravità dei fatti, ma anche una garanzia di protezione per la donna, tutelata dall’applicazione del braccialetto elettronico come strumento di monitoraggio costante.
L’uomo, già noto alle autorità per reati contro il patrimonio e la persona, dovrà ora rispondere in sede giudiziaria delle accuse mosse, con l’aggravante di aver intensificato un clima di paura e terrore nei confronti della sua ex compagna, evidenziando una pericolosa escalation di violenza psicologica e fisica.
Il provvedimento cautelare sottolinea l’importanza di contrastare con fermezza i comportamenti persecutori e di garantire la sicurezza delle vittime di violenza, tutelando il diritto alla dignità e all’incolumità personale.

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