cityfood
cityeventi
lunedì 27 Ottobre 2025

RSA Palermo: Interdizione e Sequestri per Sfruttamento e Irregolarità

Un’operazione delle Fiamme Gialle, orchestrata dal comando provinciale di Palermo su impulso della Procura, ha portato all’esecuzione di un provvedimento di interdizione degli accessi all’attività imprenditoriale a due figure apicali e al sequestro di ingenti risorse finanziarie, pari a circa centomila euro, e di un immobile di proprietà.

L’inchiesta, innescata da segnalazioni riguardanti una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) situata nel territorio palermitano, ha svelato un quadro allarmante di gravi irregolarità e violazioni che compromettono la tutela dei diritti fondamentali dei soggetti vulnerabili.
Le indagini, condotte con scrupolosa attenzione e metodo investigativo avanzato, hanno portato alla luce un sistema di sfruttamento del lavoro, caratterizzato dall’impiego di personale non dichiarato e sottopagato, con una palese trascuratezza nei confronti del benessere e della dignità degli anziani ospiti.
L’analisi documentale e le testimonianze raccolte hanno evidenziato una carenza strutturale di personale qualificato, privo delle competenze sanitarie e assistenziali necessarie per fornire un’assistenza adeguata e personalizzata.
Il sistema, evidentemente finalizzato a massimizzare il profitto a discapito del rispetto delle normative vigenti, ha generato una serie di illeciti che spaziano dalla manovra fraudolenta in materia di lavoro – con l’impiego di cinque lavoratori in nero o con contratti irregolari e l’omessa trasmissione degli adempimenti documentali – alla violazione sistematica dei principi fondamentali del diritto del lavoro, come la corretta retribuzione, la regolamentazione dell’orario lavorativo, la concessione di periodi di riposo obbligatori, ferie e aspettative, e, non ultimo, il mancato versamento dei contributi previdenziali e degli oneri accessori.

Particolarmente grave si è rivelata la profonda trascuratezza in materia di sicurezza sul lavoro, con evidenti rischi per l’incolumità fisica e la salute degli operatori e degli ospiti della struttura.
La scoperta di queste gravi irregolarità ha determinato l’emissione dei provvedimenti cautelari e del sequestro, finalizzati a preservare il patrimonio della collettività e a garantire la continuità dell’assistenza agli anziani.
Per assicurare la continuità del servizio e la tutela dei diritti degli ospiti, è stato nominato un commissario ad acta, con il compito di vigilare sulla gestione della RSA e di coordinare le attività volte a ripristinare standard di qualità e sicurezza adeguati, in linea con le normative vigenti e con i principi fondamentali di umanità e rispetto della persona.
L’operazione si inserisce in un contesto più ampio di contrasto agli abusi e alle irregolarità nel settore dell’assistenza agli anziani, evidenziando la necessità di un controllo più rigoroso e di una maggiore attenzione alla tutela dei diritti dei soggetti più fragili.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap