La recente installazione della ruota panoramica in piazza Andrea Camilleri, affacciata sul porto di Palermo, si trova ad affrontare un avvio più complesso del previsto.
Pierpaolo Montenero, titolare dell’azienda tarantina che ne cura la gestione, esprime un bilancio parziale che solleva interrogativi sulla sostenibilità dell’iniziativa, almeno nella sua collocazione attuale.
Nei primi tre giorni di attività, le entrate derivanti dalla vendita di biglietti – 640 unità – si discostano significativamente dalle aspettative e dalle medie storiche per eventi di questo genere in città, che oscillano comunemente tra le mille e le quindici centinaia di visitatori durante un fine settimana.
Questo dato, sebbene preliminare, evidenzia una frattura tra la proiezione di successo auspicata e la realtà tangibile, alimentando preoccupazioni riguardo alla redditività complessiva dell’operazione.
L’imprenditore sottolinea come le polemiche sorte in precedenza abbiano contribuito a intaccare l’attrattiva dell’attrazione, compromettendo potenzialmente un’esperienza positiva per i visitatori.
La discrepanza tra le dimensioni della città – quasi un milione di abitanti – e la risposta del pubblico appare sorprendente, suggerendo una possibile combinazione di fattori che potrebbero aver influenzato negativamente la fruizione della ruota panoramica.
L’ubicazione, seppur offra una visuale sul mare, risulta penalizzata dalla presenza di un cantiere adiacente, elemento che non è stato sufficiente a compensare una posizione che non era stata considerata la più ideale tra le opzioni proposte nel bando comunale.
Questo solleva interrogativi sulla valutazione preventiva dei fattori di successo di un’iniziativa di questo tipo e sulla necessità di un’analisi più approfondita delle dinamiche del contesto urbano.
L’investimento economico per la realizzazione dell’evento, quantificato in circa 10.000 euro tra tasse di occupazione del suolo pubblico, costi di trasporto e montaggio, rende cruciale il raggiungimento di un volume di affluenza tale da garantire il ritorno dell’investimento e la copertura dei costi operativi.
Attrazioni di questo genere, come sottolinea Montenero, prosperano solo quando operano a pieno regime.
L’azienda, pur esprimendo il desiderio di mantenere un rapporto positivo con l’amministrazione comunale, non esclude la possibilità di riconsiderare la partecipazione a futuri bandi qualora la location dovesse rimanere invariata, una posizione che, verosimilmente, sarebbe condivisa da altri potenziali operatori.
Il ritardo nell’inizio delle operazioni, rispetto alla data prevista dal bando, aggiunge un ulteriore elemento di complessità nella ricerca del pareggio.
Nonostante le difficoltà iniziali, Montenero evidenzia un aspetto positivo: i visitatori, al termine dell’esperienza, hanno espresso apprezzamento, suggerendo che l’attrazione stessa, al di là delle problematiche logistiche e di comunicazione, possiede un valore intrinseco in grado di generare soddisfazione.
La speranza è che, con il tempo e una revisione strategica, la ruota panoramica possa finalmente trovare il suo posto nel panorama urbano palermitano, contribuendo a valorizzare il territorio e a offrire un’esperienza turistica memorabile.
