La recente indagine “Governance Poll” condotta dall’Istituto demoscopico Noto Sondaggi per il Sole 24 Ore, un barometro autorevole nel misurare l’efficacia dell’azione amministrativa a livello nazionale, proietta il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in una posizione di rilievo nel panorama del governo italiano. La rilevante crescita di consenso, attestata a un +14,4% rispetto alle performance elettorali iniziali, lo pone al vertice della classifica, superando figure di spicco come il governatore toscano Eugenio Giani. Questa performance lo posiziona inoltre al sesto posto nella graduatoria generale del gradimento, segnando un significativo miglioramento rispetto al 42,1% registrato nell’edizione 2022, quando si attestava a una posizione più defilata.L’indagine, basata su un campione rappresentativo della popolazione siciliana, ha interrogato gli elettori chiedendo un giudizio complessivo sull’operato del Presidente e ipotizzando uno scenario elettorale immediato: “Se domani ci fossero le elezioni regionali, lei voterebbe a favore o contro l’attuale Presidente della Regione?”. I risultati testimoniano un’evoluzione positiva nel percepito dell’azione amministrativa, suggerendo una maggiore fiducia da parte dei cittadini.Il dato relativo alla crescita del consenso, in particolare, è significativo. Esso riflette non solo l’impatto delle iniziative intraprese dalla giunta regionale, ma anche la capacità di Schifani di interpretare e rispondere alle esigenze del territorio siciliano. Tale crescita non è casuale, ma è il risultato di una strategia comunicativa mirata, di un’azione di governo focalizzata su priorità sentite dalla popolazione e, possibilmente, di un contesto socio-economico in via di stabilizzazione.La reazione del Presidente Schifani, condivisa sui suoi canali social, esprime gratitudine per il riconoscimento ottenuto, pur sottolineando la consapevolezza delle sfide ancora aperte. La dichiarazione, più che un semplice atto di cortesia, riflette una profonda responsabilità nei confronti del ruolo che ricopre e un impegno a proseguire il lavoro con rinnovato slancio. Si tratta di una dichiarazione che, implicitamente, invita a non interpretare il dato positivo come una consacrazione, ma come uno stimolo a intensificare l’azione amministrativa e a affrontare le problematiche ancora irrisolte, tra cui quelle legate alla sanità, alla gestione del territorio, alla ripresa economica e alla lotta contro le disuguaglianze. La Sicilia, con le sue complesse dinamiche territoriali e socio-economiche, richiede un impegno costante e una visione strategica a lungo termine, e il Presidente Schifani si dimostra consapevole di questa responsabilità. Il futuro, inevitabilmente, dipenderà dalla capacità della sua amministrazione di tradurre il consenso popolare in risultati concreti e duraturi.