Un atto di coraggio e una testimonianza tangibile dell’importanza della formazione biomedica hanno recentemente illuminato la comunità catanese.
Bruno Turrisi, brillante studente del quarto anno del liceo scientifico e linguistico Principe Umberto di Savoia, si è distinto per un intervento tempestivo e cruciale, salvando la vita a un bagnante colpito da un improvviso malore.
L’episodio, avvenuto nel giugno 2025, ha visto il giovane applicare con prontezza le tecniche di rianimazione cardiopolmonare apprese durante il percorso di biologia con curvatura biomedica promosso dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (OMCeO) etneo.
L’OMCeO ha voluto onorare pubblicamente l’eroismo di Turrisi con una solenne cerimonia, riconoscendogli un attestato di benemerenza che va oltre un semplice plauso: è un tributo alla responsabilità civica e alla capacità di tradurre la conoscenza scientifica in azione concreta.
Insieme all’attestato, sono stati donati al giovane un esemplare del Codice Deontologico per le Professioni Sanitarie, un riferimento essenziale per l’etica professionale, e un prezioso tomo di Anatomia Umana, un regalo significativo inviato direttamente dal Professor Salvatore Castorina, figura di spicco nel campo dell’anatomia.
“Questo riconoscimento mi riempie di profonda gratitudine,” ha dichiarato Turrisi durante la cerimonia.
“La mia capacità di intervenire efficacemente in un’emergenza è direttamente legata alla formazione ricevuta.
Spero vivamente che iniziative di questo tipo vengano potenziate a livello scolastico, affinché sempre più studenti possano acquisire le competenze di primo soccorso necessarie per rispondere a situazioni di pericolo e diventare, a loro volta, artefici di vite salvate.
“L’iniziativa dell’OMCeO, giunta all’ottavo anno di impegno, testimonia un forte investimento nel futuro della medicina e nella formazione delle nuove generazioni.
Attualmente, il percorso di biologia con curvatura biomedica è offerto in cinque licei della provincia, in collaborazione con il Ministero della Salute e la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO).
Si tratta di un’esperienza formativa che non si limita alla trasmissione di nozioni teoriche, ma mira a stimolare la passione per le scienze mediche, a fornire strumenti di orientamento per scelte universitarie consapevoli e, soprattutto, a coltivare la sensibilità umana e la responsabilità sociale.
Come ha sottolineato il Presidente dell’OMCeO, Alfio Saggio, “questo episodio straordinario è la prova concreta del valore aggiunto di questi percorsi.
Non solo preparano gli studenti ad affrontare le sfide del futuro, ma li rendono, fin da giovani, attivi protagonisti della salute della comunità.
” Il gesto di Bruno Turrisi, unisce il rigore scientifico all’etica del soccorso, ispirando una riflessione più ampia sull’importanza della prevenzione, della formazione e della responsabilità condivisa nella tutela della vita umana.






