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domenica 16 Novembre 2025

Tragedia a Canicattì: Mattia, 16 anni, vittima di incidente e fuga.

La comunità di Canicattì è stata scossa da un lutto improvviso e doloroso: la perdita di Mattia Iannuzzo, un giovane di soli sedici anni, vittima di un tragico incidente stradale verificatosi lungo viale Della Vittoria.

La giovane vita di Mattia si è spenta all’interno del Barone Lombardo, ospedale dove era stato trasportato d’urgenza in seguito all’impatto del suo scooter con un’autovettura.
Un atto di omissione gravissima, quello di allontanarsi dal luogo dell’incidente senza prestare soccorso, ha contribuito ad aggravare la drammaticità della vicenda.

A bordo del mezzo guidato da Mattia viaggiava anche una quindicenne, che, sebbene abbia riportato fratture, non versa in pericolo di vita.
La sua condizione, al di là delle ferite fisiche, testimonia il trauma profondo e l’angoscia vissuti in quei momenti.

L’auto coinvolta, una Fiat Cinquecento, è stata identificata grazie alle indagini immediate condotte dalle forze dell’ordine.

Il conducente, un diciannovenne, e il passeggero, un uomo di venticinque anni, entrambi residenti a Canicattì, si sono costituiti al commissariato di polizia nelle prime ore del mattino, ponendo fine a una ricerca che ha generato grande apprensione e sgomento tra i cittadini.
La notizia ha sconvolto profondamente l’intera cittadinanza, portando il sindaco Vincenzo Corbo a prendere decisioni significative per onorare la memoria del giovane e confortare la famiglia.
In segno di lutto e rispetto, tutte le iniziative pubbliche, gli eventi e le manifestazioni in piazza sono stati sospesi fino al 5 ottobre.

Questa decisione, che riflette un profondo senso di comunità e partecipazione al dolore, sottolinea l’impatto devastante della tragedia sulla vita sociale di Canicattì.

Inoltre, è stata proclamata una giornata di lutto cittadino per la celebrazione dei funerali, un gesto simbolico volto a raccogliere la comunità nel cordoglio e a offrire sostegno ai familiari del giovane Mattia.
Questo lutto cittadino non è solo una formalità, ma un momento di riflessione sul valore della vita, sull’importanza della responsabilità civile e sulla necessità di promuovere una cultura di solidarietà e rispetto reciproco, soprattutto in contesti urbani.

La vicenda solleva interrogativi urgenti sulla sicurezza stradale, sull’educazione civica e sulla necessità di rafforzare i controlli e le sanzioni per chi, con la fuga dalla scena di un incidente, dimostra un’assoluta mancanza di umanità.

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