sabato 6 Settembre 2025
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Tragico viaggio in Nepal: muore Alessandro Marrone, 57 anni.

Il tragico decesso di Alessandro Marrone, 57 anni, originario di Latina ma residente a Palermo, ha gettato un’ombra sulla comunità siciliana e sollevato interrogativi sulle dinamiche sanitarie in contesti di viaggio internazionali.

La vicenda, consumatasi a Katmandu, in Nepal, mette in luce la pervasività di patologie respiratorie come l’influenza H1N1, comunemente nota come febbre suina, e la necessità di protocolli di sicurezza più rigorosi in ambito turistico globale.

Alessandro Marrone, impiegato come responsabile acquisti per il gruppo Sisa Sicilia, era parte di un itinerario di scoperta del Nepal, con un gruppo di sedici viaggiatori provenienti da diverse regioni italiane.
Accompagnato dalla moglie, Giada Biondo, il viaggio si è interrotto bruscamente a seguito di un’infezione acuta.
Immediatamente dopo l’atterraggio a Bhaktapur, il 10 agosto, un numero significativo di viaggiatori, tra cui la signora Biondo, ha manifestato i primi sintomi.

Successive analisi confermarono la presenza del virus H1N1 in sette individui, che necessitarono di ricovero e successiva dimissione.

Il trasferimento a Pokhara, pochi giorni dopo, segnò l’aggravarsi delle condizioni di Marrone, che si presentò con un quadro clinico severo caratterizzato da ipertermia elevata (41,5°C).

La gravità del quadro clinico impresse la necessità di un trasferimento d’urgenza a Katmandu tramite elicottero.
L’ospedale locale confermò la diagnosi di influenza H1N1 con complicanze polmonari, suggerendo un periodo di incubazione compatibile con il contagio avvenuto durante il volo transoceanico proveniente da Roma.

Nonostante l’immediato intervento medico, che includeva sedazione e ventilazione meccanica in terapia intensiva, Alessandro Marrone è deceduto poche ore dopo.

La vicenda ha mobilitato le istituzioni italiane, con il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che si è attivato attraverso canali diplomatici.
La Farnesina, in collaborazione con il consolato italiano a Calcutta, guidato da Riccardo Dalla Costa, ha fornito assistenza alla signora Biondo, che è rientrata in Sicilia con l’assistenza consolare.

Il presidente Schifani ha mantenuto un contatto costante con la famiglia, esprimendo profondo cordoglio e riconoscendo la forza e la dignità dimostrate dalla vedova.

Il decesso di Marrone non solo rappresenta una tragica perdita personale, ma solleva questioni cruciali sulla prevenzione e la gestione delle malattie infettive nei viaggi internazionali.

La vicenda sottolinea l’importanza di una maggiore sensibilizzazione sui rischi sanitari associati ai viaggi, l’adozione di misure di igiene personalizzate e l’implementazione di protocolli di screening pre e post viaggio più efficaci, soprattutto in un contesto globale caratterizzato da una crescente mobilità umana.

La collaborazione tra istituzioni sanitarie nazionali e internazionali si rivela fondamentale per affrontare le sfide poste da queste emergenze globali, garantendo la sicurezza e la salute dei viaggiatori.

Il cordoglio del Presidente, il Ministro degli Esteri e dell’intera comunità siciliana, testimonia la vicinanza a una famiglia colpita da un dolore immenso e sottolinea l’importanza della solidarietà in momenti di profonda sofferenza.

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