Un episodio drammatico ha scosso la costa agrigentina, quando un gruppo di quindici turisti polacchi, impegnati in un’attività di parapendio, si è trovato in una situazione di grave pericolo a seguito di un evento imprevisto.
Il lancio era stato effettuato dalla suggestiva Torre Monterosso, in prossimità de Le Pergole di Realmonte, un punto panoramico rinomato per le sue viste mozzafiato.
La dinamica dell’accaduto, ancora in fase di ricostruzione da parte delle autorità competenti, suggerisce che una repentina variazione delle condizioni meteorologiche, in particolare un’alterazione inattesa delle correnti d’aria, potrebbe aver contribuito a sbilanciare il gruppo.
Non si esclude, inoltre, l’ipotesi di un errore di manovra, sebbene l’esperienza e la preparazione dei partecipanti siano elementi cruciali nell’attività del parapendio.
La sequenza di eventi ha portato il gruppo a precipitare verso il mare, in una zona rocciosa e particolarmente insidiosa.
Immediatamente sono scattati i soccorsi, coinvolgendo un’ampia rete di professionisti e volontari: i vigili del fuoco di Agrigento, i carabinieri, le squadre di soccorso del 118, la Protezione civile di Siculiana e i militari della guardia costiera.
La coordinazione è stata fondamentale per affrontare un’emergenza complessa, caratterizzata dalla difficoltà di accesso alla zona e dalla necessità di intervenire rapidamente per minimizzare i rischi.
Due dei turisti sono stati tratti in salvo direttamente in mare, mentre altri, con grande sforzo e resilienza, sono riusciti a raggiungere a nuoto la spiaggia di La Spiaggetta di Realmonte, evitando conseguenze ancora più gravi.
Altri ancora sono stati individuati e recuperati nella vicina cala di Giallonardo.
Nonostante lo spavento e le condizioni fisiche alterate, dovute all’ipotermia e alle escoriazioni riportate, tutti i turisti sono stati giudicati clinicamente stabili.
L’elisoccorso del 118, giunto in rinforzo da Caltanissetta, ha completato le operazioni di supporto e, successivamente, è rientrato alla base.
L’episodio solleva importanti interrogativi sulla sicurezza delle attività sportive in ambiente naturale, sottolineando la necessità di una valutazione accurata delle condizioni meteorologiche, una formazione adeguata degli operatori e una costante attenzione alle procedure di sicurezza.
La comunità locale, profondamente scossa da quanto accaduto, ha espresso solidarietà verso i turisti coinvolti e ha ribadito l’importanza di un turismo responsabile e sostenibile, che rispetti l’ambiente e la sicurezza delle persone.
L’evento, sebbene drammatico, ha evidenziato anche la capacità di risposta e la professionalità delle forze dell’ordine e dei soccorritori, che hanno agito con tempestività ed efficacia per garantire l’incolumità dei turisti.







