Il Teatro Massimo Vincenzo Bellini si appresta a celebrare un Capodanno di grande respiro, riproponendo il tradizionale concerto che, giova sottolineare, ha registrato il tutto esaurito nelle prime fasi di vendita.
Un appuntamento divenuto iconico, non solo per la città di Catania, ma per un pubblico più ampio, desideroso di accogliere l’anno nuovo con la magia della musica.
A guidare l’orchestra e il coro del prestigioso Ente lirico sarà il direttore Andrea Sanguineti, figura di riferimento nel panorama musicale contemporaneo, noto per la sua sensibilità interpretativa e la capacità di valorizzare il patrimonio operistico e sinfonico.
Sul palco, a impreziosire ulteriormente l’evento, la presenza di due voci di spicco: il soprano Donata D’Annunzio Lombardi, interprete di raffinata eleganza e potenza vocale, e il tenore Alessandro Scotto di Luzio, noto per la sua intensità espressiva e la tecnica impeccabile.
Il coro, preparato con maestria dal direttore Luigi Petrozziello, sarà l’elemento corale di forza e coesione, cruciale per l’esecuzione delle opere in programma.
Il concerto, un omaggio alla tradizione viennese e all’età dell’oro dell’operetta, offrirà un percorso musicale attraverso le pagine più celebri di Johann Strauss jr.
, con i suoi valzer e marce scintillanti, di Franz Lehár, maestro indiscusso dell’operetta comica, e di Emmerich Kálmán, compositore di irresistibili melodie e atmosfere esotiche.
Un repertorio pensato per evocare gioia, spensieratezza e un senso di ottimismo condiviso.
“Il concerto di Capodanno è un gesto culturale di portata universale”, afferma il Sovrintendente Giovanni Cultrera di Montesano, “un rituale che, sincronizzato in tutto il mondo, esprime un messaggio di speranza e di pace.
In un’epoca segnata da conflitti e incertezze globali, il Teatro Bellini vuole incarnare un luogo di incontro, di fruizione estetica condivisa e di dialogo interculturale.
Questo concerto, concepito come un auspicio collettivo, celebra i valori imprescindibili della cultura e della convivenza civile.
La musica, in quanto linguaggio universale, capace di trascendere barriere linguistiche e ideologiche, ci ricorda in modo profondo ciò che ci lega, invitandoci a riscoprire l’umanità che condividemo.
” L’evento sarà trasmesso in diretta televisiva sull’emittente regionale Telecolor, amplificando ulteriormente il messaggio di positività e comunione che esso rappresenta.






