Il Castelbuono Jazz Festival si appresta a celebrare la sua ventottesima edizione, un traguardo che incrocia la memoria di due figure emblematiche del panorama culturale italiano: Andrea Camilleri, autore di un immaginario letterario inconfondibile, e Pino Daniele, cantautore capace di fondere l’anima del blues con le radici mediterranee. L’evento, sotto la direzione artistica di Angelo Butera, si configura non solo come rassegna musicale, ma come vero e proprio crocevia di arte, cultura e impegno sociale, pulsante nel cuore del borgo medievale alle pendici delle Madonie.La scelta di dedicare il festival a Camilleri e Daniele non è casuale. Camilleri, con la sua profonda sensibilità letteraria e la sua passione per le tradizioni siciliane, ha sempre apprezzato l’immediatezza e la capacità dirompente del jazz, espressione di libertà e improvvisazione. A lui sarà dedicato un convegno che esplorerà il suo rapporto con la musica e l’arte, ripercorrendo anche un episodio significativo: la collaborazione con Franco Lollo nella stesura dello spettacolo teatrale “Quarantena”, testimonianza di un’amicizia artistica duratura. Pino Daniele, figura chiave nella musica italiana, sarà commemorato attraverso una Masterclass, un’occasione unica per i giovani musicisti di immergersi nel suo universo sonoro, assimilando la sua tecnica e la sua filosofia musicale.L’assessore regionale allo Spettacolo, Elvira Amata, sottolinea l’importanza del festival come volano per il turismo culturale, un’opportunità per valorizzare il patrimonio storico e artistico della Sicilia. Il sindaco di Castelbuono, Mario Cicero, evidenzia l’impegno costante della comunità locale nell’investimento culturale, un impegno che si traduce nella presenza di tre musei e in un ricco calendario di eventi, confermando come la cultura sia un motore di sviluppo economico e sociale.Il festival si apre il 30 luglio con un “Concerto per l’ambiente” immerso nel suggestivo Parco delle Madonie. A presentarsi al pubblico è la neonata Jfp (Jazz, Funk, Pop) Madonie Orchestra, un ensemble di ventidue talentuosi musicisti siciliani che promette un’esplosione di energia e creatività. La programmazione vera e propria riprenderà immediatamente dopo le festività di Ferragosto, consolidando una tradizione consolidata.Tra gli appuntamenti salienti, spicca l’omaggio a Pino Daniele del duo composto da Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello, un incontro tra due maestri del jazz che ripercorrono il repertorio del cantautore napoletano con originalità e profondità. Il 17 agosto, Francesco Bearzatti porterà in scena “Viva De Andrè”, un tributo al cantautore genovese che ha saputo interpretare il malessere e le speranze di un’intera generazione. Il sipario sulla ventottesima edizione del Cjf si chiuderà il 21 agosto con un concerto che vedrà protagonisti i docenti e gli allievi della Masterclass, un momento di condivisione e crescita professionale, testimonianza dell’impegno del festival nella formazione dei giovani talenti. Il Castelbuono Jazz Festival si conferma, quindi, un evento di primaria importanza per il panorama culturale italiano, un luogo di incontro tra generazioni e stili, un inno alla creatività e alla passione per la musica.
Castelbuono Jazz Festival: Omaggio a Camilleri e Daniele
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