La città di Catania celebra un rinnovato slancio culturale con l’inaugurazione di due importanti iniziative presso il polo museale Santa Chiara: il rientro e l’esposizione del Kouros, e l’apertura della nuova Pinacoteca Civica con la mostra “Romantica.
Volti-Immagini-Contaminazioni nell’Ottocento siciliano”.
L’evento, presieduto dal sindaco Enrico Trantino, segna un momento cruciale per la valorizzazione del patrimonio artistico e storico catanese, in un’ottica di riqualificazione dell’area del Castello Ursino e proiettata verso l’ambizioso obiettivo di diventare Capitale Italiana della Cultura nel 2028.
Il ritorno del Kouros, una scultura monumentale che incarna l’ideale di bellezza e perfezione della Magna Grecia, rappresenta una vera e propria riconciliazione e un simbolo potente di identità culturale.
La sua collocazione, enfatizzata da un’illuminazione scenografica che lo isola in una quinta nera, ne amplifica la risonanza emotiva e storica.
La frammentazione originale del monumento, separato tra la collezione Biscari e il Museo Orsi, è superata in questa nuova presentazione, che ne sottolinea l’importanza come testimonianza tangibile del passato glorioso della Sicilia.
Parallelamente, l’apertura della Pinacoteca Civica offre un affascinante viaggio nella pittura siciliana dell’Ottocento.
La mostra “Romantica.
Volti-Immagini-Contaminazioni” svela un panorama artistico spesso misconosciuto, attraverso una selezione di opere inedite provenienti dal Museo Civico del Castello Ursino.
Il percorso espositivo non si limita a presentare i protagonisti del panorama pittorico isolano, ma ne esplora le influenze e i dialoghi con correnti artistiche esterne, rivelando un crogiolo di ispirazioni e sperimentazioni.
L’opera “Ofelia” di Michele Rapisardi, scelta come immagine guida della mostra, cattura l’attenzione con la sua intensità emotiva e la sua capacità di evocare atmosfere romantiche e malinconiche, offrendo una chiave interpretativa per comprendere la complessità dell’epoca.
La scelta di questi due eventi, con il Kouros ad accogliere la rinascita culturale e la Pinacoteca a illuminare il panorama artistico ottocentesimo, non è casuale.
Essa riflette una strategia mirata a rafforzare l’identità culturale di Catania, a coinvolgere la comunità locale e a promuovere il territorio a livello nazionale e internazionale.
Il progetto si inserisce in un contesto più ampio di riqualificazione urbana e di sviluppo culturale, volto a creare un circuito museale di eccellenza e a rendere Catania un centro di attrazione per appassionati d’arte e turisti.
La candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028 rappresenta un’opportunità unica per consolidare questo percorso e proiettare Catania verso un futuro di crescita e prosperità.