La decisione della Film Commission regionale di non concedere finanziamenti al biopic dedicato a Fratel Biagio Conte ha sollevato un’ondata di preoccupazione e scompiglio, tanto da indurre il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a richiedere un’immediata e dettagliata giustificazione all’Assessore al Turismo. La vicenda, che ha acceso un acceso dibattito, testimonia la delicatezza dei criteri di valutazione e la complessità dell’equilibrio tra sostegno culturale e scelte politiche in ambito cinematografico.L’esclusione del film, incentrato sulla figura del carismatico missionario laico Biagio Conte e fondatore della Missione Speranza e Carità, è stata aspramente criticata dall’organizzazione stessa, che vede nel progetto un’opportunità imprescindibile per diffondere un messaggio di speranza, solidarietà e impegno sociale, valori profondamente radicati nell’eredità del fondatore. La Missione, nata per offrire assistenza ai senzatetto e ai più emarginati, rappresenta un esempio di umanità che ha trascendenza i confini regionali e nazionali, e il film ambiva a raccontare questa storia di resilienza e dedizione, capace di ispirare un cambiamento positivo nella società.La vicenda non si riduce, pertanto, a una semplice questione di finanziamenti cinematografici, ma tocca temi più ampi relativi alla valorizzazione del patrimonio culturale e spirituale siciliano. La figura di Fratel Biagio Conte, con la sua parabola umana e il suo impegno costante a favore dei più deboli, incarna un modello di cittadinanza attiva e di responsabilità sociale che merita di essere promosso e diffuso, specialmente in un contesto storico caratterizzato da crescenti disuguaglianze e marginalizzazione.La richiesta di chiarimenti da parte del Presidente Schifani suggerisce una volontà di approfondire le motivazioni alla base della decisione della Film Commission, al fine di garantire trasparenza e correttezza nel processo di valutazione dei progetti cinematografici. Si auspica che la vicenda possa stimolare un dibattito costruttivo sulla funzione del cinema come strumento di crescita culturale e sociale, e sulla necessità di trovare un equilibrio tra criteri di sostenibilità economica e obiettivi di promozione dei valori umani e spirituali che rappresentano un’identità siciliana autentica e significativa. La vicenda evidenzia, inoltre, la necessità di un dialogo più aperto e costruttivo tra istituzioni, produzione cinematografica e realtà del terzo settore, al fine di favorire la nascita e lo sviluppo di progetti cinematografici capaci di raccontare le storie, le sfide e le speranze del territorio siciliano.
Fratel Biagio Conte: Sospesa la Produzione, Scoppia la Polemica in Sicilia
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