cityfood
cityeventi
giovedì 13 Novembre 2025

Il Gorilla di Dazieri: una serie TV noir tra mistero e Sicilia

La narrazione enigmatica de “Il Gorilla”, romanzo iconico di Sandrone Dazieri, che nel 2006 si è già tradotto con successo in pellicola cinematografica sotto la direzione di Carlo Arturo Sigon, ora si reinventa in una serie televisiva.

Il progetto, ambizioso e innovativo, si configura come un’opportunità unica per l’ecosistema culturale siciliano, grazie alla partnership tra l’autore, lo sceneggiatore e il regista Stefano Quaglia, co-fondatore di The Family, una casa di produzione selezionata attraverso un rigoroso bando pubblico promosso dall’Accademia di Belle Arti di Catania nell’ambito del programma Pnrr c-Fabit, finanziato dall’Unione Europea attraverso il Ministero dell’Università e della Ricerca.
La trasposizione in formato seriale non si limita a un mero adattamento; si propone come una rielaborazione concettuale del materiale originale, che ne esplora le profondità psicologiche e sociali con una sensibilità contemporanea.

Attualmente in fase di definizione il cast, le riprese sono state avviate con un’accurata ricerca delle location, un percorso che ha condotto a sopralluoghi e verifiche tecniche in diverse aree di Catania e del suo territorio circostante.

Sandrone Dazieri e Stefano Quaglia stanno collaborando intensamente alla stesura della sceneggiatura, delineando un affresco vivido e complesso del tessuto catanese.

Il regista Quaglia descrive il risultato come un “noir psicologico” che, pur mantenendo l’essenza del romanzo, ne sposta l’ambientazione dal contesto urbano lombardo a una realtà meridionale fortemente caratterizzata.

Catania, città di mare, irradia una luce mediterranea che si contrappone a notti permeate di oscurità e inquietudine.
È una città di contrasti stridenti, un crogiolo di tensioni latenti e un palcoscenico per l’umanità più fragile e resiliente.

La serie si prefigge di scavare a fondo nelle dinamiche relazionali e nelle contraddizioni che animano la comunità catanese, attraverso una narrazione che unisce elementi di mistero, suspense e introspezione psicologica.

L’opera non vuole essere solo un racconto poliziesco, ma un’indagine sulla natura umana, sui suoi lati oscuri e sulle sue capacità di redenzione, offrendo al contempo una rappresentazione autentica e originale del patrimonio culturale e paesaggistico della Sicilia.

La scelta di Catania come ambientazione sottolinea l’intento di valorizzare il talento locale e di offrire una piattaforma per la crescita di nuove generazioni di professionisti del settore audiovisivo.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap