Kultur Ensemble: Un Dialogo Cinematografico Tra Europa e MediterraneoPalermo si configura come fulcro di un’iniziativa culturale di respiro europeo, ospitando “Kultur Ensemble,” una rassegna cinematografica dedicata all’esplorazione delle coproduzioni franco-tedesche e italiane.
Quattro serate all’aperto, presso i Cantieri Culturali alla Zisa, offrono un’immersione in un cinema che trascende i confini nazionali, tessendo un affresco complesso e sfaccettato dell’identità europea contemporanea.
L’evento, promosso congiuntamente dal Goethe-Institut e dall’Institut français Palermo, si radica in un terreno fertile di scambio e dialogo, rispecchiando la decisione storica del 2021 da parte di Francia e Germania di fondare il loro primo istituto culturale comune proprio a Palermo, testimonianza del ruolo strategico della città come ponte tra culture diverse.
“Kultur Ensemble” non è solo una vetrina di film, ma un vero e proprio laboratorio culturale.
L’obiettivo è promuovere un’analisi critica e stimolante del mondo che ci circonda, attraverso l’esplorazione di narrazioni che si confrontano, lingue che si intrecciano e visioni artistiche divergenti.
Il tridialogo italo-franco-tedesco si rivela uno strumento potente per decostruire stereotipi, comprendere le fragilità intrinseche al contesto globale e valorizzare le risorse emergenti.
La rassegna si apre con “Langue étrangère” di Claire Burger, un’opera che sonda le dinamiche dell’amicizia adolescenziale tra due ragazze, francese e tedesca, offrendo uno spaccato autentico della gioventù europea e delle sue complesse relazioni.
Il mito di Don Giovanni, figura archetipica del desiderio e della trasgressione, viene riletto attraverso le voci dei suoi interpreti, in un documentario inedito di Mosco Levi Boucault, “Viva la Libertà! Don Juan, mort et vif”, che ne svela le molteplici sfaccettature.
La partnership con German Films introduce due opere significative del cinema tedesco contemporaneo: “Vena” di Chiara Fleischhacker e “Tell them about us” di Rand Beiruty, quest’ultima caratterizzata da un linguaggio visivo onirico e pop.
Un focus sui conflitti globali attuali è affidato a “Intercepted” della regista ucraina Oksana Karpovych, realizzata in collaborazione con Arte.
tv, e a “Upshot” della palestinese Maha Haj, due opere che offrono prospettive commoventi e spesso dolorose.
L’esperienza si arricchisce con un cineconcerto dedicato a “Der letzte Mann / L’ultima risata” di F.
W.
Murnau, un capolavoro espressionista reso ancora più suggestivo dalla musica dal vivo eseguita al contrabbasso da Emmanuel Fleitz e al ghuzeng da Valerio Mirone, un connubio di immagini e suoni che trasporta il pubblico in un’atmosfera carica di pathos e mistero.
L’ambasciatore della Repubblica Federale di Germania in Italia, Hans-Dieter Lucas, sottolinea come “Kultur Ensemble” aspiri a essere un luogo di incontro creativo, un terreno fertile per la co-creazione e il dialogo non solo tra i paesi partner, ma con l’intera comunità.
Martin Briens, ambasciatore di Francia in Italia, evidenzia il legame con iniziative cinematografiche precedenti, come “Ich liebe dich moi non plus” e “1914-1918 – La Grande Guerra nel cinema”, riconoscendo in questa nuova rassegna una prospettiva innovativa che pone al centro la qualità del racconto e la capacità di ascolto e interpretazione degli autori, conferma un impegno verso un cinema europeo aperto al mondo e capace di interrogare il presente.