La tragedia classica di Sofocle, “Elettra”, è stata portata in scena al teatro Greco di Siracusa con una interpretazione unica e straordinaria da parte di Sonia Bergamasco. La regia di Roberto Andò ha saputo catturare l’essenza della tragedia e renderla contemporanea e profonda. La storia è incentrata sulla disperazione, la rabbia e il dolore accumulati dalla protagonista Elettra, che cerca vendetta contro la madre Clitemnestra e il nuovo sposo Egisto per l’uccisione del padre Agamennone. La Bergamasco ha saputo trasformare le parole in un’esperienza visiva e emotiva, passando dall’urlo di furore al fremente dolore dei ricordi intimi. Il dramma è modernissimo perché non costruito su un conflitto, ma sulle emozioni delle protagoniste, anche la madre Clitemnestra, interpretata da Anna Bonaiuto, che si trova a dover affrontare sofferenze simili a quelle della figlia. La ragionevolezza e il patimento sono i due elementi che caratterizzano la sorella Crisotemi, interpretata da Silvia Ajelli, che cerca di convincere Elettra a arrendersi. La tensione tra le protagoniste è palpabile e coinvolgente, il pubblico partecipa alla loro lotta emotiva e applaude con entusiasmo i momenti culminanti. L’abbraccio finale tra Elettra e il fratello Oreste, interpretato da Roberto Latini, è un momento di grande intensità e tensione. Il dramma della solitudine, del dolore e del destino si chiude con la riapertura verso la vita, grazie alla genialità di Elettra-Bergamasco al pianoforte nel finale. La scena si richiude con la facciata distrutta e inclinata della reggia traboccante di orrori, in un momento di silenzio che precede gli applausi lunghi e calorosi del pubblico.
La Bergamasco interpreta Elettra in modo straordinario al teatro greco di Siracusa con una scena epica e coinvolgente che suscita entusiasmo
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