La prossima stagione dell’Inda si apre con un omaggio ai grandi autori del teatro greco, una scelta che esalta la vocazione a trasformare Siracusa in un centro culturale di eccellenza. La regia di Robert Carsen e le traduzioni di Francesco Morosi hanno conferito una nuova vitalità ad Antigone, mentre l’Edipo a Colono si preannuncia come un ulteriore capolavoro di Sofocle, che Robert Carsen con la sua esperienza e sapienza regista non può far che accrescere.Le notizie del teatro greco della Siracusa ci riportano al momento storico di grande fermento culturale in cui il teatro greco è stato accolto dai greci come un fenomeno rivoluzionario. La prima rappresentazione pubblica a opera dei sofisti, che anticipò la svolta intellettuale e politica dell’Ellenismo, rappresenta un momento di straordinaria importanza.Il teatro greco, con la sua profondità emotiva e con la sua capacità di esplorare i più oscuri aspetti della natura umana, è una delle opere che maggiormente ispirano gli attori. I protagonisti di questa stagione sono Elettra e Edipo: due figure emblematiche del teatro greco che hanno continuato a essere oggetto di studio e riflessione per i critici letterari, storici e filosofi.La scelta dei titoli della prossima stagione dell’Inda rappresenta una novità rispetto alla passata stagione. Il ritorno al repertorio classico che caratterizza la stagione 2026, con le opere di Sofocle ed Euripide come protagonisti principali, è un importante momento di rinnovamento per l’Inda.La presenza del pubblico greco è una delle caratteristiche che contraddistingue lo spettacolo Elettra. Il grande successo dell’opera si evidenzia dal fatto che quasi 5mila persone hanno deciso di assistere al debutto e che l’anteprima della stagione ha avuto un pubblico pressoché esaurito, perciò non resta che attendere con ansia la replica.
La Siracusa Teatrale si apre all’innovazione con omaggi al teatro greco
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