venerdì, 6 Giugno 2025
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La vera voce della Sicilia: il film L’amore che ho racconta la vita di Rosa Balistreri tra mafia, arte e lotta per i diritti.

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La musica politica di un tempo è ormai solo una memoria lontana, un ricordo di un passato che sembra sempre più distante. Oggi assistiamo a un fenomeno di impoverimento del linguaggio, a una mancanza di contenuti che riguarda non solo la musica ma tutta l’arte in generale. Siamo insomma in una situazione orwelliana, dove la realtà sembra essere distorta e manipolata per conformarsi alle aspettative dei potenti.Ma ci sono ancora delle voci di speranza, come quella di Rosa Balistreri, cantante popolare siciliana che ha lottato contro la mafia, per i diritti dei lavoratori e per l’emancipazione femminile. La sua storia è stata raccontata nel film “L’amore che ho”, diretto da Paolo Licata e basato sul romanzo omonimo di Luca Torregrossa.La pellicola ha un cast eccezionale, con ben quattro attrici che prestano il volto a Rosa Balistreri nelle diverse fasi della sua vita: Lucia Sardo, Donatella Finocchiaro, Anita Pomario e Martina Ziami. Il film racconta la storia di una donna nata poverissima, che ha visto la galera e tanta tragedia intorno a sé, ma che è stata capace di superare ogni ostacolo grazie alla sua determinazione e alla sua passione per la musica.Rosa Balistreri è stata non solo un simbolo del Mezzogiorno e della sua cultura, ma anche una cantautrice che ha lottato per i diritti dei lavoratori, contro la mafia e a favore dell’emancipazione femminile. Ha avuto l’onore di incontrare personaggi importanti come Dario Fo, Andrea Camilleri, Franca Rame e Renato Guttuso, che le hanno permesso di avvicinarsi alla cultura italiana ufficiale.Il film “L’amore che ho” è un omaggio a Rosa Balistreri e alla sua storia incredibile. È un racconto di speranza e di resistenza, una dichiarazione d’amore per la musica e per l’arte in generale. Un messaggio importante per noi oggi, in un tempo in cui la cultura sembra essere sempre più commercializzata e manipolata.Il film è stato presentato al 42° Torino Film Festival e ora è disponibile nelle sale dal 8 maggio. Non perdete l’occasione di vederlo e di essere ispirati dalla storia di Rosa Balistreri, una donna che ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica italiana.

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