Marsala si rivela: un viaggio immersivo tra archeologia, memoria e bellezza nascosta con “Le Vie dei Tesori”Dall’11 al 26 ottobre, Marsala si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto, accogliendo la settima edizione di “Le Vie dei Tesori”, un festival che ambisce a restituire alla città e ai visitatori un patrimonio storico, artistico e paesaggistico spesso celato alla fruizione comune.
Quest’anno, il percorso si snoda attraverso undici luoghi emblematici, offrendo un’esperienza che va ben oltre la semplice visita guidata, proponendo un vero e proprio dialogo con il passato e una riscoperta del presente.
Il cuore dell’itinerario si apre con le vestigia del Parco di Lilibeo, un tempo fulcro di un importante centro fenicio e poi romano.
Le Latomie Niccolini, antiche cave di pietra, l’enigmatico ipogeo di Crispia Salvia, avvolto nella leggenda, e il complesso di Santa Maria della Grotta, un complesso monastico incastonato nella roccia, si rivelano come testimonianze silenziose di epoche passate.
Il percorso prosegue verso la chiesa di San Giovanni e l’antro che, secondo la tradizione, fu dimora di una sibilla, custode di antichi misteri e profezie, per poi concludersi nel suggestivo Parco delle Cave, un paesaggio unico, plasmato dal lavoro incessante dei cantunari, trasformato oggi in un giardino che celebra la memoria del lavoro e la resilienza del territorio.
Il festival, forte del successo dell’edizione precedente che ha accolto quasi tremila visitatori e generato un impatto economico di oltre 92.300 euro per la comunità locale, si propone di ampliare l’offerta, con un focus particolare sull’accessibilità.
Sono previste esperienze immersive, percorsi narrati che coinvolgono attivamente il pubblico e attività dedicate ai bambini, per garantire un’esperienza memorabile a tutte le età.
La conferma dei coupon precedentemente acquistati per Trapani, Mazara del Vallo e Alcamo sottolinea l’ambizione del festival di creare un circuito culturale integrato nel territorio.
“Le Vie dei Tesori” non è solo un festival, ma un progetto di valorizzazione del territorio, un’occasione irripetibile per far conoscere la ricchezza artistica e la singolarità dell’identità marsalese.
Come sottolineato dall’assessore comunale alla Cultura, Ignazio Bilardello, l’iniziativa rappresenta un investimento nel futuro della città, un’opportunità per rafforzare l’immagine di Marsala come destinazione culturale di eccellenza.
Il festival si inserisce in un contesto più ampio, quello della “bellezza diffusa”, un movimento che promuove la riscoperta e la valorizzazione dei beni culturali meno conosciuti.
Con il supporto di Unicredit, main sponsor, e dell’Usr, che contribuisce alla formazione di 1.500 ragazzi in tutta l’Isola coinvolti nelle visite, “Le Vie dei Tesori” si conferma come un progetto di rigenerazione culturale e sociale, sostenuto dal patrocinio della Camera dei Deputati, dal Ministero della Cultura e dall’assessorato al Turismo della Regione Siciliana, attraverso i fondi Funt del Ministero del Turismo.
Un impegno collettivo per restituire a Marsala il ruolo di custode di storie e di bellezza da condividere con il mondo.