Un viaggio nel tempo, un’immersione nell’anima umana: così si presenta la mostra dedicata a Melo Minnella, figura cardine della fotografia siciliana, curata da UniPa Heritage, il Sistema Museale dell’Università degli Studi di Palermo. Sessanta immagini, un mosaico di istanti catturati tra gli anni ’60 e i giorni nostri, provenienti da angoli remoti del globo, convergono attorno a un tema universale: il rapporto tra l’umanità e il sapere, incarnato nelle azioni primordiali di leggere e scrivere.Minnella, con la voce di un testimone privilegiato, ci guida attraverso i suoi archivi, dove il caos apparente delle migliaia di negativi viene ordinato attraverso titoli descrittivi – “Il Pane”, “Le Feste del Pane”, “Il Vino”, “Il Liberty”, “Il Barocco”, “Le Zolfare” – ognuno un frammento di una narrazione più ampia. Ma a dominare, con prepotenza, emergono i titoli “Leggere” e “Scrivere”, rivelando l’importanza che il maestro attribuisce a queste pratiche fondamentali.Una fotografia in particolare, risalente al 1963, lo colpisce ancora oggi: un bambino chino su una lavagna in un vicolo di Fez, intento a decifrare parole in una lingua sconosciuta. L’immagine evoca la forza trasformatrice dell’alfabeto, la promessa di conoscenza racchiusa in ogni segno. Minnella, con un tocco di malinconia, confessa il desiderio di far tradurre quei caratteri a un suo amico marocchino, custode di un’eredità linguistica e culturale. L’eco di questa immagine risuona nell’esperienza di Bruno Caruso, pittore sensibile alla potenza evocativa della scrittura. L’esposizione si apre, così, a un dialogo interartistico, un intreccio di sguardi e interpretazioni. Si pone, poi, un quesito aperto: chi, di fronte al capolavoro di Umberto Eco, “Il Nome della Rosa”, non è stato affascinato dall’abilità dei copisti medievali, che attraverso la loro laboriosa opera, ci hanno consegnato un patrimonio di codici miniati, testimonianze preziose di un’epoca lontana?La mostra, inaugurata il 6 giugno alle ore 18 nella Sala delle Verifiche del Complesso Monumentale dello Steri, sarà visitabile fino al 29 giugno, offrendo al pubblico l’opportunità di esplorare, attraverso l’obiettivo di Melo Minnella, la storia dell’umanità, intessuta di parole, segni, e storie da raccontare. Un percorso che invita alla riflessione sul potere della conoscenza e sulla sua capacità di connettere culture e generazioni.
Minnella: Viaggio nell’Anima Umana Attraverso la Fotografia.
Pubblicato il
